Fano (PU) – “Di questo passo, la discarica di Monteschiantello tra 7 anni non basterà più rispondere all’esigenza della città di Fano”.
L’allarme è del Movimento 5 Stelle e di Luciano Benini di Bene Comune che dopo aver effettuato un accesso agli atti ad Aset, denunciano una cattiva gestione della raccolta rifiuti nella nostra città: “Da quando si è insediata per la prima volta nel 2014 – tuona Benini – la giunta Seri ha dato disposizione ad Aset di conferire alla discarica di Monteschiantello rifiuti provenienti anche da fuori provincia e regione con il solo scopo di fare cassa. Questa cosa è stata esplicitata nella commissione garanzia e controllo di qualche settimana fa dall’ingegner Romei il quale, tra l’altro, ha ipotizzato un ampliamento della struttura proprio per far fronte a questa situazione. Conti alla mano, se Aset non avesse fatto arrivare 80mila tonnellate di rifiuti da fuori in questi anni, la situazione ora sarebbe del tutto sotto controllo e anziché 7 anni, Monteschiantello potrebbe star tranquilla per altri 30”.
In pratica, secondo Bene Comune e M5S, Fano tra qualche anno rischia di trovarsi a fronteggiare una vera e propria emergenza rifiuti: “La cosa grave – sottolinea Benini – è che per attirare gli altri Comuni, si applicano tariffe più basse rispetto a quelle che pagano i cittadini anche del 30% ”. I 7 anni potrebbero essere ancora meno qualora a Monteschiantello arrivassero anche i rifiuti attualmente conferiti nelle discariche di Ca’ Lucio di Urbino e Cà Asprete di Tavullia, che pare abbiano le ore contate. “Presenteremo una mozione – ha chiosato Marta Ruggeri – in cui chiederemo alla giunta di impegnarsi nell’applicare il porta a porta spinto (ovvero paghi solo il rifiuto che produci), elemento che permetterebbe di ridurre i costi e la qualità del servizio come avviene già in altre città e di porre un divieto al conferimento nella nostra discarica di rifiuti provenienti da fuori, fatta eccezione per i casi eventualmente previsti dalla legge”.
Rifiuti ancora al centro del dibattito dunque , anche se in questo caso non si parla di digestore. O forse si: “Sarà fatto a Bellocchi anziché a Monteschiantello – hanno concluso i due – perché lì c’è già la volontà di ampliare la discarica”.