Fano (PU) – Quest’anno la celebrazione della figura femminile non si limiterà all’8 marzo, ma proseguirà per tutto il mese. Il comune di Fano, con la collaborazione dell’assessorato alle Pari Opportunità della Regione, ha indetto una serie di iniziative mirate a riequilibrare la condizione delle donne presentate questa mattina dall’assessore Marina Bargnesi e dalla consigliera comunale Sara Cucchiarini.
In una società in cui il tema della violenza femminile è all’ordine del giorno, il comune di Fano ha deciso di creare “La panchina rossa” che diventerà il luogo simbolo contro la violenza sulle donne. Questa idea, ripresa dalla marcia delle scarpe rosse nata in Messico, è già stata realizzata a Pedaso, Fermignano e Pesaro ed ora arriverà anche nella nostra città. La panchina in questione è quella di fronte alla Rocca Malatestiana (sarà pitturata di rosso mercoledì), uno dei luoghi storici più importanti di Fano, ma la speranza è di poterla realizzare in futuro anche in luoghi più periferici della città. L’installazione permanente sarà abbellita da un’opera in ferro battuto dell’artista Vito Nucci (anche lui presente in conferenza), rappresentante un abbraccio. L’inaugurazione si terrà mercoledì 8 marzo alle 17 di fronte alla Rocca Malatestiana e per l’occasione è stato organizzato un flash mob dalla scuola di danza Dance Academy.
Nella stessa giornata, alle 21, presso la Sala Verdi del Teatro della Fortuna, è previsto lo spettacolo “Ave Eva” nato dalla collaborazione tra Cristiana Santini (psicanalista e scrittrice) e Paola Turroni (poeta) e basato su archetipi femminili. La serata è stata definita dalla stessa Santini una “danza di voci” che vedrà intrecciarsi i linguaggi della poesia, della psicoanalisi e della musica con la collaborazione del musicista ed attore Martino Iacchetti. L’ingresso alla serata sarà libero fino ad esaurimento posti.
Terzo ed ultimo appuntamento per festeggiare la Donna sarà sabato 18 marzo alle 17, presso la Mediateca Montanari, dove saranno presentati il libro di Lorenzo Gasparrini “Diventare Uomini. Relazioni maschili senza oppressioni” ed il libro di Graziella Priulla “La libertà difficile delle donne. Ragionando di corpi e di poteri”. Nell’occasione saranno presenti i due autori per dialogare col pubblico su queste tematiche quanto mai attuali.