Pesaro (PU) – Davanti ad una folta platea rappresentata da dirigenti e tecnici, presieduta dal direttivo regionale della Figc, si è svolta lunedì l’annuale riunione delle 136 società calcistiche che partecipano ai campionati che vanno dall’Eccellenza all’Attività di Base.
Il Delegato Cav. Uff. Pasquale Mormile, dopo gli onori di casa, dai grafici proiettati ha evidenziato l’ottima gestione dei 5 campionati provinciali e un movimento che annovera non meno di 5.300 tesserati solo per il settore giovanile, ringraziando tutte quelle persone che ogni giorno si adoperano per far crescere il movimento in tutta la nostra provincia. Mormile inoltre si è soffermato sull’ottimo rapporto con la sezione arbitrale del Presidente Luca Foscoli, grazie ad una sinergia pronta a coprire tutte le gare che si svolgono sulla vasta provincia pesarese.
E’ stata poi la volta del Delegato provinciale del CONI, Ing. Alberto Paccapelo, che ha ribadito come sia importante fare sport nella fattispecie praticare il gioco del calcio, inoltre ha rivolto l’attenzione sul nuovo decreto Balduzzi e a come sia importante ottemperare all’obbligo di corsi specializzati per l’impiego del defibrillatore, strumento ormai indispensabile e fondamentale per poter salvare vite umane.
Il rispetto del direttore di gara e del suo importantissimo ruolo, è stato l’argomento presentato dal Presidente regionale degli arbitri Gustavo Malascorta il quale, tra l’altro, ha suggerito di non perdere troppo tempo in proteste banali e futili, statisticamente motivo di deconcentrazione e di possibilità di subire un gol proprio in quei frangenti di poca serenità.
Per la giustizia sportiva è intervenuto il Presidente della Corte Sportiva d’Appello Territoriale Marche Avv. Giammario Schippa che ha affrontato il tema dei reclami, preannunci reclami e della riserva scritta.
Il Consigliere Nazionale Divisione Calcio a5 Andrea Farabini nel suo intervento ha comunicato che la città di Pesaro ospiterà la finale di Coppa Italia di A2 nel mese di marzo 2016.
È stato infine il Presidente Cellini a parlare, ringraziando con il suo stile pacato e rispettoso tutti i dirigenti societari sottolineando come, grazie al loro prezioso contribuito e alla loro missione sportiva, si possano definire dei predestinati, innamorati cioè di quello sport, il calcio, oramai parte della loro vita passata, presente e futura.
La riunione è poi proseguita con un corretto dibattito tra le società che si sono confrontate con la dirigenza F.I.G.C. con lo scopo di migliorare il lavoro di tutti.