Fano (PU) – Grande successo per la Marcia per la pace e la Fratellanza che ha visto la partecipazione, domenica mattina, di oltre mille persone, studenti e cittadini. Il corteo dell’iniziativa promossa dall’ICS “Padalino” e patrocinata dal Comune di Fano è partito alle 9.15 dal parcheggio di Via della Giustizia e ha raggiunto, dopo aver attraversato i quartieri di Poderino e Centinarola, l’Eremo camaldolese verso le 11.30. Alla manifestazione presenti oltre alle scuole anche tante associazioni fanesi, laiche e cattoliche: Apito, Arci, Emergency, Bottega Commerico Equo e Solidale, Donne in Nero, AVIS, L’Africa Chiama, Caritas, Sala della Pace, Cgil, Cisl, Libera, Millevoci, Fano Città dei Bambini, Itinerari e Incontri, Lions Club Fano, Action Aid, Coop. Labirinto. La manifestazione si è conclusa con la musica e gli interventi delle ragazze e dei ragazzi delle scuole fanesi, del Dirigente dell’ICS “Padalino” Pierluigi Addarii, dell’Assessore alla Pace Samuele Mascarin e del Vescovo di Fano S.E. Armando Trasarti. “Oltre mille donne e uomini, ragazze e ragazzi hanno marciato da Fano all’Eremo di Monte Giove per ribadire -le ragioni della pace e della fratellanza sfidando ipocrisia, egoismo, paura e razzismo – ha dichiarato l’Assessore alla Pace, Samuele Mascarin – Perchè per chi non crede nei confini e nelle barriere, come scriveva Vittorio Arrigoni, esiste solo una famiglia: la famiglia umana”. Tante le bandiere della pace e tanti i colori che si sono fusi con quelli della natura al passaggio del lungo corteo attraverso la campagna in una giornata quasi estiva. “L’obiettivo – ha sottolineato il dirigente scolastico della Padalino, Pierluigi Addarii – è stato quello di lanciare un messaggio alla città, sperando che la marcia diventi un appuntamento fisso, in un periodo storico caratterizzato da circa 30 conflitti mondiali di cui spesso non si parla. Un valore aggiunto è il fatto che questa prima edizione sia stata proposta nel 70esimo anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e della Costituzione della Repubblica Italiana”