Fano (PU) – La mancanza del numero legale nel consiglio di ieri, non garantito dalla maggioranza, non ha permesso ai gruppi di opposizione Progetto Fano-Udc-La Tua Fano- Forza Italia di presentare un’interrogazione urgente al sindaco sulle dichiarazioni del collega di Pesaro Matteo Ricci e del Presidente della Regione Luca Ceriscioli, durante la presentazione del bilancio di Marche Multiservizi e riportate sulla stampa di ieri, sull’invito a Fano “ad essere protagonista nel processo di integrazione dei servizi in una unica azienda, spogliandosi delle strumentalizzazioni politiche”.
“Dichiarazioni che scoprono le carte sulla volontà del Partito Democratico di voler cedere Aset a Marche Multiservizi-Hera – dicono Alberto Santorelli, Aramis Garbatini, Davide Del Vecchio, Stefano Aguzzi e Maria Antonia Cucuzza -. Mentre i lavoratori delle Aset e i cittadini attendono invano la fusione delle due aziende per ridurre i costi, abbassare le tariffe e rilanciare gli investimenti, questa maggioranza, tenuta sotto scacco dal Pd, tratta tramite i propri padroni politici Ricci e Ceriscioli, la vendita dell’azienda Aset e della discarica di Monteschiantello”.
“Lo fa con la sfacciataggine di predicare bene la fusione, che attendavamo entro il 30 giugno come da promessa del Sindaco Seri, e di razzolare male nella più grande operazione speculativa e di interessi partitici che la città di Fano abbia mai subito. L’arroganza del Pd pesarese nei confronti della città di Fano fa rabbrividire, l’incompetenza del Pd di Fano rispetto a questo tema fa davvero riflettere mentre la sudditanza del Sindaco Seri rispetto al Pd stesso fa tenerezza”.
“Ma non è possibile che un Sindaco si faccia tenere sotto scacco da un partito che vuole perseguire solo i propri interessi elettorali e pagare le proprie cambiali elettorali sulla pelle dei lavoratori dell’Aset e dei cittadini che invece vogliono un’azienda interamente pubblica guidata solo dal comune. Per questo presentiamo una interrogazione sulla quale intendiamo avere risposte ben precise”.