Fano (PU) – Un cambiamento culturale. Così la lista civica Noi Città commenta il rilancio che in questi anni ha avuto il brand Fano Città delle Bambine e dei Bambini. “Durante questi 5 anni – si legge in una nota -, si è partiti dalla base, coinvolgendo le persone e le famiglie, cercando di entusiasmarle, anche grazie alla presenza di Paola Stolfa, rinomata in tutta Italia come mobility manager, che ha creato un collegamento tra la parte di cittadinanza attiva, partecipazione e ascolto della parola dei bambini e la trasformazione fisica della città: spazi urbani, mobilità, progettazione. Ora finalmente a Fano c’è una base solida: ci sono uffici pronti ad un lavoro trasversale, c’è una conoscenza da parte di molti cittadini che hanno abbracciato il progetto e ne riconoscono la valenza, c’è un clima generale che pone attenzione su tutte le tematiche ambientali e di ricostruzione sociale”.
Per portare avanti il percorso già tracciato e far comprendere a tutti come il progetto possa rendere la città ancora più vivibile e fruibile, Noi Città propone tre idee: “Ogni delibera che passerà in giunta o in consiglio comunale – scrive la lista – dovrà avere il visto della ‘città dei bambini’, per evitare che si portino avanti strategie o progetti in contrasto con la primaria esigenza della tutela dei più piccoli; ogni quartiere dovrà avere uno o più luoghi di riferimento che i bambini e i ragazzi possano raggiungere in autonomia seguendo la direzione del progetto pilota di Sant’Orso; Fano dovrà divenire ‘attrattiva 4 stagioni’, connettendo quindi il lavoro di associazioni ed enti per far si che ogni weekend ci siano attività tematiche ed eventi dedicati alle famiglie e non solo, con la costante possibilità di vivere e visitare la nostra splendida città divertendosi e rendendola davvero accessibile a tutti”.