Fano (PU) – Cercasi imprenditore creativo, con esperienza nel mondo dello spettacolo, della cultura e degli eventi. È stato pubblicato il bando per la concessione della Rocca Malatestiana che, dopo i lavori di ristrutturazione che termineranno il 31 maggio, apparirà notevolmente potenziata. Tra le migliorie apportate dall’amministrazione Comunale, che ha investito sul monumento 400centesco centinaia di migliaia di euro, quella inerente alla capienza: con la creazione di una ulteriore uscita di sicurezza, la Rocca potrà ospitare fino a 900 persone a fronte delle 99 degli scorsi anni. Un impianto di illuminazione nuovo dotato di led di ultima generazione illuminerà gli eventi che prenderanno vita all’interno della splendida cornice malatestiana. Frutto di qualche polemica, ma utilissima per la sicurezza, la scala installata sul fianco del monumento (smontabile ndr), che servirà per far fuoriuscire la gente e non per farla entrare, costruita su quella che anche in passato era una sorta di scalinata scavata nella pietra. L’area sarà dotata di un palco interno coperto, che ospiterà gli spettacoli e gli eventi. Anche il piano superiore sarà accessibile al pubblico (circa 100 persone alla volta) e verrà utilizzato per la realizzazione di mostre ed eventi del genere. Per proporsi alla gestione dell’immobile e quindi accedere al bando, sarà necessario rispettare alcuni requisiti ben precisi. Il bando non sarà in appalto, bensì in concessione. Così facendo le responsabilità e il rischio di impresa saranno tutti a carico di chi si aggiudicherà la gara. Al bando potranno partecipare imprenditori, fondazioni e associazioni (nel loro statuto ci deve essere la gestione di beni culturali) che negli ultimi 3 esercizi d’impresa abbiano realizzato un fatturato di almeno 130mila euro (iva esclusa) e che abbiano nelle loro disponibilità una collaborazione con un direttore artistico con alle spalle la gestione di almeno 3 festival culturali di livello regionale. La base economica per partecipare al bando è di 10mila euro annui, al rialzo. I progetti che verranno presentati per la gestione saranno valutati con un massimo di 100 punti, suddivisi in 20 punti per l’offerta economica (ossia chi è disposto ad offrire di più, partendo dal canone base di 10mila euro come detto sopra) e 80 punti per l’offerta tecnica (la bontà del progetto). Gli 80 punti dell’offerta tecnica saranno ulteriormente suddivisi in una offerta culturale (26 punti), fruizione pubblica, ossia la descrizione delle attività finalizzate all’accoglienza turistica, le attività rivolte ai bambini e quelle rivolte all’integrazione stagionale estate/inverno (15 punti), al progetto imprenditoriale (25 punti) e alle risorse umane, tra le quali sarà particolarmente apprezzato il coinvolgimento di forza lavoro giovanile (14 punti). Chi si aggiudicherà il bando dovrà poi garantire il canone annuale, la realizzazione degli allestimenti interni, del bar che dovrà essere realizzato sotto la loggetta alla destra dell’entrata, l’allestimento della sala superiore e riservare 20 serate che verranno dedicate ad eventi del Comune. “Questo bando e i lavori di riqualificazione ci consentono di proporre la gestione ad imprenditori di tutta Europa – ha sottolineato l’assessore alla Cultura, Stefano Marchegiani -, i quali potranno dare nuova vita ad uno dei monumenti più belli della città con un programma culturale adeguato che potrà spaziare da mostre a concerti, da eventi più piccoli a manifestazioni con circa mille persone. Siamo sicuri che il mondo delle imprese si farà carico di questa opportunità e darà vita ad una nuova, proficua collaborazione, tra il pubblico e il privato”. Tutte le info dettagliate sul bando, si possono trovare sul sito del Comune di Fano, nell’apposita sezione.