Fano (PU) – Arranca il mercato del lavoro nei mesi post lockdown e, di riflesso, diminuiscono gli incidenti. Ma sono purtroppo le conseguenze del Covid19 a rendere assai pesante il quadro degli infortuni – in particolare quelli mortali – nelle Marche e nella Provincia di Pesaro e Urbino. Il dato regionale (fonte: INAIL su elaborazione dell’Associazione Nazionale fra Mutilati e Invalidi del Lavoro – ANMIL) sugli incidenti mortali nel periodo gennaio-agosto 2020 registra un drammatico + 61,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente: 34 infortuni mortali (11 dei quali denunciati come conseguenza a contagio da Covid19) contro i 21 casi del 2019. Dei 34 casi a livello regionale, 8 (il doppio rispetto al 2019) si sono verificati nel pesarese. Provincia che tra l’altro, insieme a quella di Ancona, è risultata particolarmente colpita dai contagi (39,7% Pesaro e Urbino; 30,2% Ancona).
E non suona certo come una consolazione il fatto che, nel periodo gennaio-agosto 2020, nelle Marche siano state registrate 9.644 denunce di infortunio, il 22,3% in meno rispetto allo stesso periodo del 2019 (per quanto riguarda la provincia pesarese 2.493; – 16,7% rispetto al 2019); e il 30,7% in meno di denunce di malattie professionali, passate a livello regionale dalle 4.138 del 2019 alle 2.867 del 2020 (per Pesaro e Urbino da 1.131 del 2019 a 834 del 2020, con una diminuzione del 26,3%).
È nella cruda cornice di queste cifre che, quest’anno, si celebra la 70^ Giornata Nazionale per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro, promossa dall’Associazione Nazionale fra Mutilati e Invalidi del Lavoro (ANMIL) e celebrata l’11 ottobre in ogni provincia italiana, a Fano per quanto riguarda quella pesarese. «Un anno difficilissimo, pesantemente condizionato da questa feroce pandemia – commenta il Presidente provinciale e Consigliere nazionale Anmil Fausto Luzi –. Nel pieno rispetto del momento, e soprattutto di quanti si sono ammalati, hanno perso la vita e continuano a rischiare la propria salute, come ANMIL Pesaro e Urbino abbiamo deciso di contenere al massimo la Giornata: nessun assembramento, ma una semplice cerimonia alla presenza ristretta di autorità civili e militari, nel rigoroso rispetto delle norme sul distanziamento sociale. Come ANMIL era tuttavia fondamentale far passare con chiarezza e decisione il messaggio della cultura della prevenzione e della sicurezza e, nel contempo, ricordare quanti si sono infortunati o, purtroppo hanno perso la vita, sul posto di lavoro».
Breve ma intenso il programma della 70^ Giornata che si apre alle 10 presso il Monumento ai Caduti in Largo della Lanterna. Deposizione di una corona d’alloro sulle note della Banda Città di Fano e, a seguire, il saluto del Presidente Territoriale ANMIL Fausto Luzi e delle autorità locali. In chiusura la consueta consegna dei distintivi d’onore a grandi invalidi e invalidi minori, a cura delle sedi INAIL di Pesaro e Fano.
La 70^ Giornata Nazionale per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro è promossa dall’ANMIL provinciale, sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, il patrocinio della RAI, Radio televisione Italiana, del Comune di Fano – Assessorato al Welfare di Comunità e INAIL.
Denunce infortuni e malattie professionali (fonte: elaborazione ANMIL su dati INAIL)
Confronto gennaio-agosto 2019 / gennaio-agosto 2020
INFORTUNI TOTALI DENUNCIATI | |||
2019 | 2020 | Var. ’20 / ‘19 | |
Marche | 12.415 | 9.644 | – 22,3% |
Pesaro e Urbino | 2.994 | 2.493 | – 16,7% |
INFORTUNI MORTALI DENUNCIATI | |||
Marche | 21 | 34 | + 61,9% |
Pesaro e Urbino | 4 | 8 | + 100% |
MALATTIE PROFESSIONALI DENUNCIATE | |||
Marche | 4.138 | 2.867 | – 30,7% |
Pesaro e Urbino | 1.131 | 834 | – 26,3% |
Info: Sede Anmil provinciale; via Antonio Scialoia 80, Pesaro – Tel: 0721.416556 – Cell. 334.6691669 – Fax. 0721.1793504 pesaro@anmil.it