Fano (PU) – Fare meglio dell’ultima volta era quasi impossibile ma questa parola è sconosciuta al loro vocabolario e così la rotta verso il record (di presenze e di incasso) è praticamente tracciata.
Fano Cuore delle Marche, l’associazione di volontari nata spontaneamente dopo il sisma del 2016 nelle basse Marche, si prepara ad una serata destinata a superare il successo di quella dello scorso dicembre quando circa 400 persone presero parte alla cena solidale che “fruttò” 5.600 euro, tutti destinati alla ricostruzione della pizzeria Nonna Papera di Muccia (Mc).
Venerdì 9 novembre invece, saranno oltre 450 i partecipanti (impossibile contenerne di più alla bocciofila San Cristoforo) che si siederanno al tavolo e contribuiranno così alla ricostruzione di un Bad&Beakfast sui Sibillini gestito da Stefania, donna coraggiosa che dopo aver perso lavoro e marito non si è persa d’animo e ha deciso di rimboccarsi le maniche.
Ieri sera al briefing pre evento l’associazione ha potuto constatare ancora una volta la grandezza del cuore dei fanesi. Oltre ai 450 commensali infatti, tantissimi altri privati o società sportive hanno già contattato Fano Cuore delle Marche dando la loro disponibilità a contribuire o a fornire i generi alimentari.
Apemaia Motorrad, Pesceazzurro, Fragoloso, Pasta Columbro, Giomare di Giovanni Felici, Acqua Shop, Bocciofila San Cristoforo, Supermercato COAL, Hortus, Studio Commerciale Iovane, Cooperativa Tre Ponti e ArFun Animation sono solo alcune delle realtà grazie alle quali Stefania, a breve, potrà a breve riaprire il suo locale nel quale siamo certi si respirerà un po’ di aria fanese.