Fano (PU) – “Pendo ha solo due anni e una vita da vivere e ci impegneremo con tutte le nostre forze per far si che questo accada”. Pendo è una bambina africana di due anni e a parlare sono i responsabili della onlus fanese Africa Milele che dal 2012 opera in Kenya e che lo scorso anno si è trovata ad affrontare una situazione molto delicata.
“Abbiamo incontrato Pendo la prima volta un anno fa durante le visite mediche effettuate dalla nostra cardiologa volontaria Lara Baduena – dicono -. Lara si è accorta subito che le frequenti bronchiti, l’inappetenza e la crescita troppo lenta della bambina, erano effetti di un problema cardiologico. Abbiamo provveduto a fare tutti gli accertamenti del caso e la diagnosi definitiva è stata un difetto interventricolare congenito”.
“In questo anno abbiamo provato tutte le strade possibili in Kenya, a Pendo sono stati prescritti dei farmaci salvavita in una posologia che non esiste in commercio, così ogni mese dovevamo andare in città e farle preparare. Noi – precisano – operiamo in un comprensorio nella piena savana del Kenya, e la famiglia di Pendo sta a mezz’ora di moto da noi, ogni settimana siamo andati a trovarli e a pesare la bambina nella bilancia del negozio che vende frutta, perché per affrontare l’intervento Pendo doveva passare da 8 a 10 chili, ma in un anno è aumentata di soli quattro etti perché la sua patologia causa inappetenza”.
“La sua pressione polmonare è alta e se succedesse qualcosa durante l’intervento, in Kenya non ci sono attrezzature adeguate. In Italia è invece un intervento frequente e grazie alla dott.ssa Anna Maria Pacelli il caso di Pendo è stato accettato all’ospedale Bambin Gesù di Roma. In tempi record abbiamo preparato tutti i documenti e il 6 maggio Pendo ed il suo papà sono arrivati a Roma. La prossima settimana la bambina verrà operata”.
A lei e alla sua famiglia un grosso in bocca al lupo per l’intervento e alla onlus Africa Milele complimenti per tutte le opere portate a compimento e per quelle future.