FANO – Si chiama “L’Albero dell’Incontro” ed è un concorso letterario indetto lo scorso dicembre dall’associazione PASCI (Preghiera, Accoglienza, Servizio, Cultura, Identità) con lo scopo di far incontrare giovani stranieri del territorio ma soprattutto di far incontrare i loro pensieri, le loro emozioni e le loro suggestioni nate dal tema dell’albero di Natale, l’albero dell’Incontro.
“L’essenza della fede è presentarsi a Dio e da questo incontro autentico si coglie la bellezza della preghiera vera. Ed è questa infine che diventa fonte di dialogo e accoglienza credibile e vicendevole”. Queste le parole del presidente di PASCI, don Lanfranco Casali, domenica 11 febbraio presso l’Oratorio Sant’Orso di Fano, in occasione della premiazione del concorso.
Lo scopo dell’Associazioneè di aiutare, con i mezzi ritenuti più idonei e in qualsiasi forma (lavorativa, economica, morale, sociale e umanitaria) le persone bisognose, vittime di violenza, della fame e del sottosviluppo. La PASCI opera prevalentemente in Italia, ma ha avviato anche alcuni progetti all’estero. L’espressione più forte di questa solidarietà e vicinanza umana è rappresentata da Casa Anna, una casa di terza accoglienza per ragazzi stranieri maggiorenni a Cuccurano di Fano, attiva da settembre 2016 chesta accogliendo numerosi immigrati accompagnandoli verso una propria autonomia economica e indipendenza nel territorio.
E’ proprio Casa Anna, o meglio l’Albero di Natale del suo giardino, che ha fatto da sfondo al concorso letterario. L’associazione PASCI, nel mese di gennaio, ha quindi raccolto gli elaborati che sono giunti numerosissimi e li ha sottoposti a una giuria che ne ha valutato la coerenza al tema, l’originalità e la personalizzazione.
Domenica 11 febbraio, durante la festa organizzata dai volontari dell’associazione PASCI in collaborazione con diverse cooperative sociali del territorio, sono stati premiati i sette elaborati più meritevoli. Ad aggiudicarsi il primo posto, un giovane richiedente asilo proveniente dal Senegal ed ospite ora presso un Centro di Accoglienza Straordinaria gestito dalla cooperativa Labirinto a Fossombrone .