Fano (PU) – Bello, brutto, più colorato o meno luminoso. Anche quest’anno l’albero di Natale di piazza XX Settembre sta facendo discutere. Da una parte ci sono quelli che lo apprezzano, dall’altra, invece, coloro che hanno dato un giudizio negativo. Ma la questione è un’altra. Infatti, pare che in Piazza XX settembre siano stati solamente 3 gli esercenti che hanno finanziato le iniziative in programma per il Natale 2014. Pochini se si considera che la piazza sarà il cuore di tutte le manifestazioni natalizie.
A condannare l’episodio è il segretario della Confcommercio di Fano Francesco Mezzotero: “Abbiamo chiesto 70 euro ai commercianti e, per il momento, hanno aderito in 170, per un totale di 12.000 euro che era il budget prefissato. Fa specie vedere che in piazza XX settembre sono stati solamente in 3 a partecipare alle spese versando la quota stabilita: Buburger, Bar Aurora e la Tabaccheria Tonelli. Non ci sono giustificazioni per tollerare questo atteggiamento da parte di qualcuno. Posso capire un negozio di intimo o di calzature di corso Matteotti, ma non un esercizio di piazza XX settembre che potrà beneficiare di tutto il flusso di gente che transiterà per le iniziative natalizie. Non mi si venga a dire che si tratta di una questione economica, perché lo scorso anno si versava 150 euro più iva. Poi, a mio avviso, considerando i maggiori incassi che avranno questi soggetti, dovrebbero dare il triplo rispetto agli altri. In sostanza fanno i furbi pensando di agire alle spalle degli altri”.
Mezzotero addirittura minaccia, dal prossimo anno, di celebrare il Capodanno in un altro luogo: “Abbiamo già inviato una sollecitazione a tutti affinché possano condividere le spese. Addirittura hanno aderito attività di via Nolfi e via Giordano Bruno che rimangono meno centrali rispetto alle iniziative che si svolgono. Qui non si tratta di 70 euro, ma di un principio di collaborazione che va difeso. Se tutti iniziassero a fare così si creerebbero delle divisioni inutili. Mi auguro di ricevere il contributo anche da parte di coloro che ancora non lo hanno versato, altrimenti il prossimo anno sposteremo il cuore delle iniziative da un’altra parte”