Pesaro (PU) – Stava per finire nei mercati e quindi nelle nostre tavole la carne non tracciata scoperta dal Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Pesaro/Urbino, operante all’interno dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Pesaro e Urbino, unitamente a personale del NAS Carabinieri di Ancona e del Comando Compagnia Carabinieri di Pesaro.
La vicenda scaturisce da un posto di controllo stradale effettuato dalla Stazione Carabinieri di Montecchio Vallefoglia (PU), grazie al quale era stata rinvenuta carne suina nel cofano posteriore di un’autovettura condotta da un lavoratore italiano risultato impiegato in nero.
La preliminare ed attenta attività d’indagine realizzata nei giorni successivi, ha consentito ai carabinieri di individuare il luogo di lavorazione della carne: effettuato un accesso ispettivo, i 3 lavoratori impiegati sono risultati tutti in nero (compreso il conducente della autovettura). per questo l’azienda ispezionata è stata destinataria del provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale per lavoro nero.
L’attività dei carabinieri è proseguita per individuare il punto vendita e con il successivo supporto dei colleghi del NAS di Ancona l’attività investigativa ha inoltre permesso di accertare definitivamente che la carne non era tracciata nonché era proveniente da laboratorio privo di alcuna autorizzazione sanitaria, e dunque illegalmente venduta nelle macellerie.
Con attività congiunta tra i due reparti speciali dell’arma (NIL di Pesaro e Urbino e NAS di Ancona) è stata contestata una sanzione di euro 3.500,00 per omessa rintracciabilità della carne suina ed omessa procedura di autocontrollo HACCP, nonché è stata sequestrata carne suina per circa 17 kg., noltre ritornando nel laboratorio di lavorazione della carne per sequestrare anche quella ivi presente, i militari con meraviglia hanno trovato il laboratorio attivo nonostante fosse stata sospesa l’attività per lavoro nero impartita nei giorni precedenti.
Per questo il titolare è stato deferito alla Procura della Repubblica di Pesaro per non aver ottemperato al provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale. Nel corso della rivisita all’interno laboratorio sono stati altresì sequestrati 18 suini congelati interi, salumi vari e ben altri 12 suini non congelati per un valore totale di euro 35.000,00, con un ulteriore contravvenzione di 17.000 euro tra violazioni sanitarie e lavoro nero.