San Costanzo (PU) – “Le belle cognate” hanno conquistato tutti. Lo spettacolo diretto dal regista Fabrizio Bartolucci, con le attrici e gli attori del laboratorio “Linguaggi”, che è andato in scena sabato 23 e domenica 24 giugno al teatro La Concordia di San Costanzo, ha messo in scena un mix di dialoghi popolari, confessioni surreali con esiti comici a tratti irresistibili. Liberamente tratto dalla singolare pièce di Michel Tremblay, “Le belle cognate” ha raccontato la storia di 15 donne in una cucina, ambientata a metà degli anni 60, radunate dalla padrona di casa che grazie ad uno dei tanti concorsi dell’epoca, è entrata in possesso di una quantità smisurata di punti. Con una prestazione davvero ben riuscita, regista e attori, hanno messo in scena Germana Lonzoni e le sue 14 vicine, sorelle e mezze parenti, chiamate ad attaccare i preziosissimi punti e soprattutto a far da testimoni oculari dell’evento eccezionale. il trionfo di Germana/Cenerentola e la fuga dal grigiore della sua cucina verso i fasti kitch di saloni in finto mogano, camere con scendiletti pelosissimi, tappezzerie floreali ed un campionario strepitoso di pentole, vasellame e bicchieri di vetro soffiato, attira ovviamente le invidie e piccole cattiverie, in un crescendo ritmato e divertente fino all’esplosione finale. Un coro di ‘Disperate Casalinghe’ in un esilarante commedia di veleni, profumi, ciabatte, rossetti, crudeltà, poca felicità e tanta comicità. Una black comedy politicamente scorretta. Che nasconde una tragedia umana.
Oltre alla maestria del regista, la riuscita dello spettacolo è da imputare a tutti gli attori andati in scena: Monica Aguzzi, Alessandro Biscotti, Antonio Boiano, Maraigrazia Chirico, Sonia Diotallevi, Daniele Di Sante, Ivan Facenda, Maria Agostina Giommi, Pamela Lisotta, Marco Longhini, Alberto Luviner, Enrico Magini, Tommaso Marcaccio, Maria Cristina Nicolini, Stefania Nigra, Francesca Omiccioli, Raffaella Onori, Antonello Paola, Francesco Pazzaglia, Lorenzo Romagna, Ilaria Rossi, Patrizia Russo, Andrea Speranzini, Sabrina Leonora Sperindei, Federico Vitali.