Fano (PU) – Fotografia, pittura, illustrazione e design. Continuano ad assemblarsi i pezzi del grande puzzle Passaggi, il Festival della Saggistica in programma a Fano dal 21 al 25 giugno. Un vero e proprio tour artistico-culturale accompagnerà fanesi e turisti in otto eventi che toccheranno i luoghi più suggestivi della città (Mediateca Montanari, Sant’Arcangelo, San Pietro in Valle e Corte Malatestiana), ma anche bar come il Caffè Centrale e il Caffè Aurora.
Le mostre saranno inaugurate tutte il 21 giugno (tra le 18.30 e le 19.30), in concomitanza con l’inizio del festival, e molte di esse si protrarranno fino al 16 luglio e, questa della durata, è proprio una delle grandi novità di quest’anno, “un modo – ha sottolineato il vicesindaco e assessore alla Cultura, Stefano Marchegiani – per offrire un’ulteriore opportunità ai turisti che possono così godersi a pieno la città, dal mare durante il giorno, al centro nel tardo pomeriggio, visitando delle interessantissime mostre e al tempo stesso i luoghi simbolo della storia di Fano”.
Quattro sono gli allestimenti dedicati alla fotografia. Alla chiesa di Sant’Arcangelo ( “La buona terra” 21-25 giugno) saranno esposte 20 immagini di uomini e donne (italiani, polacchi, indiani, maliani) che da anni lavorano insieme nei campi agricoli, uniti da un desiderio comune di rispetto e di libertà di scelta. L’artista milanese Mauro Signorini, invece, farà il suo “debutto” a Passaggi Festival con “Lo scatto del tempo”, fotografie in bianco e nero che saranno in bella mostra al Caffè Centrale. Allo Spazio Arco Borgia-Cybo (androne della Carifano, piazza XX Settembre), invece, sarà protagonista l’associazione Centrale Fotografia con la collettiva “La morte e l’amore” ispirata all’omonimo romanzo dello scrittore fanese Fabio Tombari e sempre a cura di Centrale Fotografia è il contest #amorealtempodellodio le cui immagini saranno esposte al Caffè Aurora.
Dalla fotografia alla pittura con lo spazio espositivo dedicato al tema del Festival, l’amore al tempo dell’odio, che vedrà la Chiesa di San Pietro in Valle ospitare ben 8 artisti, molti dei quali marchigiani, che esporranno dipinti che trattano di violazioni sulle donne, solitudine, emarginazione, ma anche storie cariche di ironia e irriverenti. Sempre a San Pietro in Valle la personale di Elisabetta Duchi, artista fanese dal linguaggio astratto-figurativo, mentre per quanto riguarda l’illustrazione, alla MeMo il perugino ma fanese d’adozione, Maurizio Scalera, metterà a disposizione le sue opere che sono una risultante tra architettura costruita, immagini virtuali, fotografie e disegni.
Design infine protagonista alla Corte Malatestiana con Andrea Esposto che realizzerà un’originale esposizione di sedute da esterno che costituirà l’ambientazione per un evento di Passaggi Festival organizzato in collaborazione con Rai Radio 3. A curare le mostre sarà la responsabile degli eventi artistici del Festival, Paola Gennari.