Fano (PU) – “In caso di elezione a sindaco di Lucia Tarsi, non realizzeremo nessun impianto a Bellocchi e Falcineto”. Lega Fano torna a parlare del digestore e nonostante le rassicurazioni del sindaco Seri dello scorso febbraio , secondo il carroccio “in caso di vittoria del centrosinistra e del PD, il famoso digestore verrà realizzato in queste zone, perché questo è quello che dice lo studio di Nomisma, ditta incaricata ad hoc dal Presidente Reginelli (al costo di 39.900 proprio per fare un affidamento diretto senza gara), che dice che questi sono i siti migliori”.
“Invitiamo i cittadini a valutare bene cosa scegliere il 9 giugno – prosegue la nota -. Purtroppo in questi ultimi anni, nonostante la fusione (fatta grazie a noi con due anni di ritardo – per la quale abbiamo perso risparmi per 2 milioni di euro), Aset è stata utilizzata per fare utili senza diminuire le bollette di aziende, commercianti e residenti. Ringraziamo i dipendenti che hanno fatto e svolgono un gran lavoro, ma purtroppo la Presidenza sta giocando sulle loro teste, con accordi segreti che vedremo dopo le elezioni. Come mai l’amministrazione non parla di un tema così importante in campagna elettorale? Non vorremmo che la questione digestore venga trattata come la sanità: prima erano contrari a Muraglia poi un anno fa hanno firmato un protocollo che prevede la sua realizzazione”.
“Nel nostro programma prevediamo sconti per le aziende e i cittadini che consumano meno rifiuti, valutando attentamente l’idea di applicare la Tariffa Puntuale sui rifiuti, partendo dalle frazioni periferiche. Aset dovrà rimanere un’azienda solida e non avere utili enormi come quelli visti negli ultimi anni.
Il premio di risultato ai dirigenti e al Cda, non sarà più alto del loro stipendio netto (come attualmente è con il PD) ma verrà erogato tenendo conto anche della soddisfazione dei clienti, dei tempi di risposta e della qualità del servizio”.