Fano (PU) – Dopo Lega e Movimento 5 Stelle, sono gli stessi operatori balneari ad avanzare richieste all’amministrazione dopo la violenta mareggiata di ieri. Mauro Mandolini, presidente Confartigianato Fano
e Andrea Giuliani – Oasi Confartigianato Fano, hanno inviato una lettera oggi al sindaco Seri e agli assessore Fanesi e Lucarelli chiedendo un incontro.
“Chiediamo – si legge nella lettera – di mettere a bilancio, ogni anno, non meno di 500.000 Euro al fine di completare tutti gli interventi anti erosione necessari a garantire l’assetto delle spiagge fanesi, ivi compresi quelli di ricarica e manutenzione delle scogliere; in base al vigente piano per la gestione integrata della costa se i Comuni impiegano risorse gli interventi, per la Regione, diventano prioritari e, pertanto, possono essere finanziati anche da parte della Regione stessa; di intercettare, ad integrazione delle risorse di cui sopra, altri finanziamenti europei e statali; di approntare, di concerto con la scrivente Oasi Confartigianato, un piano coordinato per la protezione delle strutture, arredi ed impianti degli stabilimenti balneari; poichè i sistemi di difesa della costa sono alquanto deficitari si chiede, almeno, di aiutare gli operatori balneari a preservare i bagni dalla forza d’urto del mare; – di potenziare la realizzazione dei ripascimenti (solitamente realizzati nelle spiagge ghiaiose) estendendoli anche agli arenili sabbiosi duramente colpiti dal fenomeno erosivo”.
Ovviamente però, a queste
azioni a lungo termine ne servono altre immediate: “Realizzare immediatamente
la scogliera di fronte a Bagni Maurizio (già finanziata); finanziare
immediatamente, se la Regione non dovesse trovare le risorse, le ultime due
scogliere fino al porto affinchè siano realizzate prima dell’inizio della
prossima stagione; destinare tutto il ribasso d’asta dei due appalti (quello
della scogliera di fronte a Bagni Maurizio e quello delle ultime due scogliere
di fronte a Bagni Gabriele e Bagni Carlo) alla manutenzione e ricarica delle
scogliere di Torrette, Ponte Sasso e di altre spiagge particolarmente
danneggiate dal fenomeno erosivo (tra cui Baia del Re, Gimarra, Arzilla, Baia
Metauro, Metaurilia); tenendo conto che per le manutenzioni delle scogliere di
Torrette e Ponte Sasso sono già disponibili circa 200.000 Euro da impiegare ed
utilizzare al più presto”.