FANO – I gruppi di opposizione tornano a parlare del Caso Grizzly, sul quale, a loro avviso, è mancata la trasparenza. “Come gruppi di opposizione in Consiglio Comunale a Fano, Stefano Mirisola (Forza Italia), Luca Serfilippi (La Tua Fano), Marianna Magrini e Gianluca Ilari (Progetto Fano) e Davide Delvecchio (UDC), abbiamo già denunciato con forza la situazione di occupazione abusiva di un immobile pubblico al Vallato, conosciuto come “Centro Grizzly”, che la Giunta Seri/Mascarin ha voluto condonare in disprezzo alle associazioni che si attengono alla legalità”.
“Lo scorso 22 marzo – spiegano – avevamo presentato un’interrogazione per chiedere conto alla giunta Seri/Mascarin del mancato rispetto del contratto di concessione temporaneo e dell’utilizzo improprio dell’immobile per attività politiche, concerti, mercati commerciali, il tutto senza alcuna autorizzazione. Alla nostra interrogazione di marzo su ben 4 punti non avevamo ricevuto risposta e nonostante i solleciti inviati e la diffida per la mancata produzione di documenti/risposte ai nostri quesiti, ancora oggi non abbiamo avuto alcun riscontro dalla Giunta e dagli uffici comunali… alla faccia del tanto ostentato braccialetto bianco sulla trasparenza dell’Associazione Libera.
Con delibera n. 233 del 01/6/17 la Giunta decide di tergiversare di nuovo, approvando una deliberanella quale si chiede la restituzione dell’immobile, occupato e sanato, entro il 31/12/17 con una motivazione che nasconde la realtà: per fare il progetto del parco urbano sarà necessario rientrare in possesso dell’immobile per poi concederlo ad attività future”.
“Nulla si dice – aggiungono – sulle attività politiche, sulle attività commerciali, sui concerti, ecc. effettuati senza alcuna autorizzazione come abbiamo denunciato in Consiglio Comunale. Insomma, la Giunta finge di non vedere e di non sentire, con la conseguenza di creare cittadini di serie A e di serie B. A Fano i giovani non ballano nei locali, ma possono fare concerti e manifestazioni politiche al Grizzly. Nel rispetto della legalità e della trasparenza, valuteremo ogni azione possibile per fare emergere questa situazione che la giunta vuole tenere nel silenzio”.