Fano (PU) – Continua a far discutere l’incontro avvenuto nei giorni scorsi a Centinarola tra residenti e Marta Ruggeri, candidata sindaca del M5S. Dopo l’intervento sulla stampa della grillina e la replica del residente Gabriele Bertozzi, che a nome dei cittadini sconfessava di fatto quanto affermato dalla Ruggeri, oggi è la stessa consigliera comunale a intervenire.
“È veramente curiosa questa
campagna elettorale – scrive – nella
quale quando si indica la luna più d’uno si sofferma a guardare il dito. Dopo
la lista del sindaco, infastidita dal fatto che parlo con cognizione di causa
di molti argomenti grazie ai gruppi tematici specializzati che nel M5s mi
sostengono, tocca ora a un non meglio definito gruppo di cittadini di
Centinarola pretendere di correggere il mio comunicato sulla serata d’ascolto
dei problemi della zona, svolta di recente nel quartiere.
Mi dispiace per il signor Gabriele Bertozzi, che decanta le magnifiche sorti e
progressive dell’amministrazione comunale, ma se c’è qualcuno che in questo
scambio di comunicazioni non dice la verità non sono certamente io. Nel mio
comunicato ho riportato ciò che è acclarato e ciò che per noi è prioritario: il
contributo stimolante dei cittadini di Centinarola, il lungo elenco dei
problemi del quartiere, la mia volontà di dare una svolta al governo della
città innanzitutto puntando su una partecipazione dei cittadini finora mai
praticata a Fano, i miei principali punti programmatici”.
“Mi sono astenuta – prosegue – dall’esprimere
qualsiasi considerazione sull’amministrazione comunale in carica, compreso il
fatto che avrebbe abbandonato o non avrebbe prestato attenzione ai residenti.
Dai residenti e non da me durante la serata è emersa l’affermazione secondo la
quale Centinarola è un quartiere di serie B, che è stata riportata anche dalla
stampa prima del mio comunicato. Accogliendo la visione più ampia richiesta dal
mio interlocutore devo rilevare che del generoso impegno accreditato al sindaco
Massimo Seri, all’assessore Cristian Fanesi e soprattutto alla consigliera
Barbara Brunori nella fotografia del quartiere riportata (assenza di centro
civico, asili e scuole, carenza di parcheggi, problemi di viabilità, mancanza
di piste ciclabili, condizioni pietose di via della Selva) non c’è alcuna
traccia. Mi dispiace anche per loro ma, se le percezioni e i riscontri che ho
sono giusti, il loro tempo per risolvere i problemi di Centinarola e quelli del
resto della città, dopo cinque anni, scadrà definitivamente fra poco più tre
mesi”.