Fano (PU) – Il “no” secco e deciso del sindaco di Fano Massimo Seri sulla questione delle barriere fonoassorbenti, che le Ferrovie vorrebbero piazzare lungo la nostra città, è arrivato in maniera tardiva. Questo quello che scrive oggi Hadar Omiccioli del Movimento 5 Stelle secondo cui “l’inerzia e l’assenza di questa amministrazione gravano pesantemente sul destino della nostra città. Ora, con l’avvicinarsi della campagna elettorale, promettono che faranno l’impossibile affinché RFI Rete Ferroviaria Italiana torni sui suoi passi, ma fino ad oggi cos’è stato fatto?”. Per scoprirlo il M5S ha fatto un acceso agli atti. “Il 20 aprile 2006 – spiega Omiccioli – il progetto redatto da Rfi viene trasmesso al comune di Fano per un riscontro, per eventualmente fare osservazioni, ed esprimere parere. Con cadenza annuale, inoltre, l’amministratore delegato di RFI, ha comunicato ai due ministeri (infrastrutture ed ambiente), ai presidenti di Regione, ed ai sindaci interessati sullo stato dell’arte e di avanzamento delle opere in tutta Italia. Seri e i suoi assessori dunque sapevano ma non hanno fatto nulla. Nessuna analisi del progetto, nessuna osservazione, nessuna opposizione”.