Fano (PU) – “Noi speriamo che la situazione per lo Chalet si risolva al più presto, rispettando le normative e le leggi, ma la questione sollevata dal caso è di più ampia portata: la giunta e Seri vogliono una città turistica solo per famiglie e anziani o anche per i giovani?”.
Il Movimento 5 Stelle, a seguito della chiusura forza dello Chalet del Mar avvenuto nella notte tra sabato e domenica, torna sull’argomento allargando però la forbice e facendosi delle domande a più ampio respiro: “A parole sono tutti molto bravi – scrivono Hadar Omiccioli, Giovanni Fontana e Marta Ruggeri – ma quando raccogliamo le lamentele da parte di chi ha locali lungo la costa e che hanno visto la burocrazia e la lentezza degli uffici comunali fare da ostacolo alla risoluzioni di tanti problemi, il dubbio sorge. E allora ci chiediamo: il Comune spinge, seguendo normative e regolamenti, per coadiuvare al meglio, senza discriminazioni, tutte le realtà imprenditoriali turistiche votate al sano divertimento del pubblico giovane fanese? O lo fa a correnti alterne o con strabismo non sapendo su quale cavallo puntare, riferendoci alla tipologia di turismo da attuare a Fano?”.
“Noi – concludono – siamo assolutamente favorevoli al sostegno vero e concreto per tutte quelle realtà imprenditoriali che stanno mettendo tempo, competenze e proprie risorse finanziarie per il divertimento dei giovani a Fano. Lo si fa con regolamenti giusti, equi e con il supporto degli uffici comunali e di una giunta con le idee chiare. Ad oggi molti di questi fattori vengono a mancare”.