Fano (PU) – “Cosa può pensare un viaggiatore che in treno scenda o solo transiti per la stazione di Fano? – si chiedono Francesco Panaroni, Marta Ruggeri e Tommaso Mazzanti -. Ecco sono arrivato sul set di uno spaghetti western”. “Scherzi a parte – spiegano i grillini – lo scenario che appare agli occhi di chi in treno scenda a Fano o vi transiti su un Freccia Rossa (i quali notoriamente non fermano più nella nostra Città) è a dir poco sconcertante; degrado ovunque, erbacce che spuntano in ogni dove, barriere architettoniche da ogni lato, e uno squallore che aleggia sul tutto.
Questa stazione dovrebbe essere uno dei biglietti da visita di Fano, una città che da un ventennio si fregia della Bandiera Blu, anche quest’anno ricevuta con grande entusiasmo dal Sindaco Seri che per l’occasione, con orgoglio, ha detto: ‘questo vessillo … non viene regalato ma va conquistato ogni anno’… dimenticandosi però di dire che la ‘conquista’ non riguarda anche Lido ed Arzilla che ne restano escluse”.
“Ci chiediamo in quale stato versino tutte quelle città che non sono riuscite a conquistarlo? – continuano -. Che dire poi dell’altro politico fanese (che, immaginiamo, passi anche lui per la stazione quando va a raggiungere la sua poltrona da Vicepresidente nel consiglio regionale), il quale lo scorso gennaio ha presentato una pretestuosa mozione affinché trovi attuazione, nella stazione di Fano, il progetto di RFI denominato Easy Station, peraltro già da tempo in corso di attuazione. Se a sei mesi di distanza la situazione è quella che vediamo e la mozione in parola è stata solo un piccolo espediente per conquistare un titolo sul giornale e niente più”.