Fano (PU) – “Per senso di responsabilità non impugneremo la delibera di approvazione del bilancio, ma occorre che i cittadini siano informati di quanto siano ‘pasticcioni’ i nostri amministratori”.
Il Movimento 5 Stelle di Fano, all’indomani dell’approvazione del bilancio di previsione 2017, mette in dubbio la regolarità della votazione: “Come si è evinto chiaramente anche dall’intervento del responsabile dei servizi finanziari – scrivono Marta Ruggeri, Hadar Omiccioli e Giovanni Fontana -, i documenti del bilancio forniti ai consiglieri comunali prima della discussione, nei tempi e nei modi previsti dalla legge (il Regolamento di Organizzazione e Funzionamento del Consiglio Comunale, art. 25, quinto comma, e Regolamento di Contabilità, art.li 10 e 22), non erano conformi al testo sottoposto alla votazione del Consiglio”.
“Nel testo effettivamente sottoposto all’approvazione del Consiglio, infatti, risultavano impegnati dei capitoli di spesa che nei documenti forniti prima della discussione non risultavano affatto impegnati. Questa circostanza ha comportato il parere negativo del responsabile del servizio finanziario su alcuni importanti emendamenti che erano stati presentati dall’opposizione”.
“Quindi – si chiedono i consiglieri – che cosa abbiamo votato come consiglieri? Un atto diverso da quello che ci era stato sottoposto in esame. Ciò probabilmente è avvenuto, speriamo di poterlo pensare, per pressappochismo e non per malafede. La delibera di approvazione del bilancio, per tale motivo, sarebbe annullabile con ricorso di fronte al T.A.R., ma l’annullamento della delibera impedirebbe di usufruire dei vantaggi dell’approvazione del bilancio entro il 31/01, cioè di poter completare senza intoppi gli investimenti già cominciati nel 2016. Quindi non attueremo nessun provvedimento, ma è bene che si sappia in che modo discutibile i consiglieri di maggioranza accettino di approvare gli atti che in pratica non conoscono, almeno nella loro interezza. Che cosa sarebbe successo – conclude la nota – se un simile ‘errore’ fosse capitato in un comune amministrato dal Movimento 5 Stelle?”.