Fano (PU) – Dopo la presentazione di sabato scorso, continuano gli incontri della candidata sindaco del M5S Marta Ruggeri con le realtà economiche e sociali cittadine. Nei giorni scorsi, accompagnata dal deputato Maurizio Cattoi e dal collega in consiglio comunale Giovanni Fontana, ha incontrato il direttore provinciale e regionale Gianfranco Santi e il coordinatore dell’ufficio di Fano Daniele Sanchioni della Confederazione Italiana Agricoltori. “Ci sono stati diversi punti di convergenza – scrive Ruggeri -, come la valorizzazione dei prodotti locali, con una campagna informativa sulla corretta alimentazione che spinga anche la ristorazione locale ad utilizzare maggiormente i prodotti del territorio, biologici e sostenibili.
Per l’assegnazione di terreni e dei fabbricati rurali comunali, si è convenuto che una delle priorità debba essere l’agevolazione e la diffusione di colture sostenibili, creando corsie preferenziali per giovani, disoccupati e persone svantaggiate o disabili”. Dove possibile, nelle aree più periferiche e nelle prossimità di aziende agricole, il Movimento 5 Stelle ha ribadito l’intenzione di affidare la manutenzione del verde pubblico alle aziende stesse per raggiungere l’importante scopo di difendere dal punto di vista idrogeologico il territorio. “Si è inoltre convenuto – prosegue la candidata – sulla necessità di programmare la manutenzione delle strade comunali periferiche e collinari, che in alcuni casi si trovano in uno stato di totale abbandono creando disagio ad abitanti, imprese agricole e agriturismi. Inoltre si è parlato di sperimentare mercati diffusi ed itineranti nei quartieri periferici, vista la moria dei negozi di prossimità, sperando di far rivivere quel senso di comunità che si sta perdendo ed è stata proposta la realizzazione di un mercato al coperto nella prossimità del centro storico”.
Prioritaria poi è stata definita l’eliminazione ulteriore del consumo di terreno agricolo, a questo proposito la candidata Ruggeri ha ribadito che si cercheranno soluzioni per agevolare quei cittadini che volessero cambiare la destinazione d’uso del proprio terreno da edificabile ad agricolo.