Pesaro (PU) – Il sindaco Matteo Ricci interviene sul tema della sicurezza dopo i recenti fatti di cronaca: “È comprensibile – fa sapere – che dopo il grave fatto di Rimini ci sia stupore e apprensione. Ma i colpevoli sono stati arrestati nel giro di poco tempo, grazie al lavoro straordinario delle forze dell’ordine. Vogliamo giustizia, perché la violenza sessuale è uno dei reati più orrendi che si possano commettere. Non bisogna da un caso, seppur gravissimo, avviare una discussione generalizzata che non condivido assolutamente. Pesaro è una città sicura, dove chiunque può girare in tranquillità. Basta andare in qualsiasi altra città e ci si rende conto delle differenze”.
LA LINEA – Il sindaco procede per punti. «La prima politica che abbiamo fatto per contribuire alla sicurezza è stata rendere la città più vivace. Perché laddove la città è più viva c’è anche meno degrado e sensazione di insicurezza. Così come abbiamo posizionato decine di telecamere e continueremo a farlo nei prossimi mesi». Tuttavia, aggiunge Ricci, «da anni la zona intorno alla stazione è quella dove si sono concentrate più tensioni tra degrado, spaccio o semplice insicurezza percepita. Per questo, da subito, abbiamo aggredito il problema di via dell’Acquedotto. Sgomberando periodicamente costruzioni abusive e, al tempo stesso, lanciando il progetto di riqualificazione. Per il quale abbiamo ottenuto 12 milioni di euro dal bando periferie». Così «tutta l’area intorno alla stazione, nei prossimi anni, rifiorirà con tante attività». Sul Miralfiore: «Già in primavera abbiamo chiesto di intensificare i controlli con buoni risultati. Il parco è bellissimo ed oggi è presidiato in tutte le ore del giorno. Abbiamo fatto lo stesso per il sottopasso della stazione. Anche grazie al prefetto, la collaborazione tra polizia municipale e forze dell’ordine sta dando i primi risultati. Ora è fondamentale che questo lavoro continui in maniera ancora più determinata e nelle ore notturne».
LE MISURE – Il sindaco, tra l’altro, proprio in queste ore ha siglato un’ordinanza su Miralfiore, sottopasso della stazione, piazzale Falcone e Borsellino e piazzale Garibaldi. In sostanza, è proibita la vendita di alcolici in queste aree (in vetro e lattine). Ma anche la vendita di bevande in genere in vetro, così come la detenzione di bottiglie di vetro. Non solo: «Continueremo l’impegno contro l’abusivismo nei parcheggi. Del resto siamo uno dei primi Comuni ad aver richiesto e applicato gli strumenti dei decreti Minniti su sicurezza e immigrazione». Prosegue Ricci: «Sulla presunta aggressione al parco di qualche giorno fa sarei cauto. Ci sono delle indagini in corso e proprio grazie alla telecamera posizionata dal Comune gli inquirenti potranno verificare l’accaduto. Dobbiamo aiutare le forze dell’ordine a svolgere al meglio il loro lavoro, ringraziando per la loro professionalità e determinazione. Anche per questo ci siamo impegnati fortemente nel mandato. Per la soluzione della nuova questura, ottenendo finanziamenti per oltre sei milioni dall’Agenzia del Demanio. Così come per le richieste di aumento del numero dei poliziotti».
IL PRAGMATISMO – Sui migranti: «Non solo siamo stati tra i primi a introdurre per loro il lavoro volontario di pubblica utilità. Ma da settimane sollecitiamo la prefettura a ridurre il numero a Borgo Santa Maria. Perché a Pozzo il rapporto è troppo alto: siamo convinti che come sempre il prefetto collaborerà». Tuttavia «non possiamo accettare che si descriva Pesaro come città in degrado. Non solo è sbagliato ma è proprio una stupidaggine». Per il sindaco, «c’è una parte della popolazione comprensibilmente spaventata: dobbiamo ascoltarla e rassicurarla. Ma ci sono anche alcuni urlatori razzisti che hanno scritto cose allucinanti, a cui non possiamo permettere di soffiare sul fuoco dell’intolleranza. Ci vogliono pragmatismo e piedi per terra. Credo, ad esempio, che il problema principale rimangano i furti negli appartamenti». Quindi: «Vedere la realtà, aiutare ad intervenire contro l’illegalità. Ma senza mai perdere l’equilibrio e la consapevolezza che Pesaro è una città tranquilla e grazie al lavoro di tutti lo rimarrà».