Tra i compiti dello Stato c’è quello di vigilare sui propri cittadini, di mantenerli informati e prendere provvedimenti se qualcosa non va come dovrebbe. Tra questi rientrano le campagne per la sicurezza stradale e per il fumo, i blitz nei locali per testarne la qualità degli alimenti e anche le campagne per il controllo del gioco d’azzardo. Il gioco è un’attività ricreativa abbastanza diffusa su tutto il territorio nazionale, lo Stato approva un tot numero di macchinette da utilizzare solo in determinate fasce orarie, il problema è sempre in quello che accade oltre le regole, al di fuori del consentito e nei quali si verificano la maggior parte dei problemi. Per questo motivo è sempre bene accertarsi che i posti in cui vogliamo giocare siano a norma, perché se i gestori non si fanno scrupoli a truffare lo Stato (che potrebbe fargliela pagare con multe salatissime e ritiro della licenza) state pur certi che non se ne faranno nemmeno con i clienti.
Attraverso il sito dei monopoli di stato, è possibile controllare se il gestore è a norma ma generalmente nessuno conosce questa procedura e ci si affida alla buona fede del gestore. Nel settore online, invece, è possibile controllare se un sito di gioco è in regola oppure no attraverso la presenza dei loghi AAMS che devono essere cliccabili e presenti in ogni pagina del portale e il numero della licenza di gioco. Sui siti a norma è presente anche la pagina gioca in sicurezza che spiega come riconoscere i portali legali.
Per quanto riguarda il mondo offline, lo Stato ha già comunicato una nuova riforma per il 2017 che mira a proteggere i cittadini: è stato previsto un taglio del 33% delle slot che saranno ridotte soprattutto nei bar e nei tabacchi in favore di sale e punti gioco. Archiviati anche gli esercizi aperti 24 ore, da ora in poi le strutture con le slot potranno essere aperte fino a 10 ore per le sale slot, e dalle 14 alle 16 ore per le sale scommesse e per le sale bingo, si mira inoltre a mantenere gli orari più omogenei possibili su tutto il territorio. Ad oggi i punti gioco vengono classificati in due modi: classe A quelli che rispondono a determinati requisiti quali controllo, formazione del personale e vincoli architettonici, e classe B. Se le strutture di classe A vengono sorprese a non seguire le norme vigenti, verranno declassate, senza appello, a classe B.
Per il 2017 è prevista inoltre una distribuzione territoriale dei punti gioco: le macchinette e le sale gioco saranno ricollocate in base al numero, alla densità e alla composizione anagrafica della popolazione di ciascuna Regione. I controlli da parte dei Monopoli di Stato saranno ancora più serrati e migliorati grazie alla collaborazione con Sogei.
Queste norme sono state già attivate nelle Marche dove sono state tagliate circa 3.294 macchine, entro la fine del 2017 sull’intera regione ci saranno solo 6.577 slot machine che, unite ai controlli più serrati, garantiscono ai cittadini un gioco responsabile e ben regolamentato. A Pesaro, ad esempio, il primo cittadino ha già preso degli ulteriori provvedimenti, in particolare sull’orario di utilizzo delle slot machine che possono stare accese solo fino alle 23,00 a prescindere dalla struttura nella quale si trovano.
Negli ultimi anni stanno andando molto bene anche i casinò online, che sono una valida alternativa alle macchinette tradizionali e ci permettono di giocare da casa. Anche i casinò online devono rispondere alle leggi dello Stato, sono sottoposti a controlli serrati e devono essere approvati dai Monopoli di Stato, tutti i siti di gioco che non sono a norma vengono oscurati, con controlli periodici molto frequenti, proprio per proteggere i cittadini dalle truffe.