Fano (PU) – Una pedalata informativa per dire “no” alla pista ciclabile in zona Arzilla e al collegamento con la pista ciclopedonale dell’interquartieri. Ad organizzarla sono Argonauta, La Lupus in Fabula, Fiab- Fano For.Bici, il Comitato per la Viabilità Sostenibile e il GasFano Fortuna, che si ritroveranno mercoledì 18 luglio alle 18.30 in fondo Via Della Paleotta.
“Pochi giorni fa – si legge in una nota – sono apparsi i picchetti lungo la ciclabile in argine destro del torrente, che lasciano pensare ad un imminente avvio dei lavori della pista ciclabile ed i conseguente taglio del filare di pioppi. Il progetto prevede la realizzazione di una pista ciclabile con contestuale distruzione del percorso ciclopedonale attualmente esistente lungo il torrente Arzilla, con l’abbattimento dei filari di alberi che delimitano il percorso, per fare posto ad un nastro di asfalto di circa 3 metri e mezzo. Per fare questo, saranno spesi circa 620.000 € di soldi pubblici, per rendere ciclabile un itinerario lungo l’Arzilla dove attualmente esiste già un itinerario ciclopedonale”.
Rimaste inattese dunque le richieste che i comitati avevano presentato all’amministrazione: “ Lungo l’Arzilla – scrivono – non è necessaria una ‘pista ciclabile’, bensì un ‘percorso promiscuo ciclopedonale’; non è necessaria l’asfaltatura del fondo ma una accurata manutenzione dell’esistente con, ad esempio, l’apposizione di terre naturali stabilizzate. E’ necessario, invece, non solo la messa in sicurezza e il restauro del ponte sul torrente che collega Via Dirindella con Via dell’Arzilla, ma anche l’allargamento della sezione al fine di permettere un agevole transito di pedoni e ciclisti”.
“Eppure in una città che è rimasta tristemente indietro quanto alle infrastrutture per la mobilità dolce – conclude la nota -, si potrebbero realizzare con poca spesa decine di interventi a tutela della sicurezza di pedoni e ciclisti. Ad esempio, le piste ciclabili su via Kennedy e Via Palazzi sono ad un solo senso di marcia: basterebbe un semplice cordolo di 50cm che potrebbero essere percorse in sicurezza in entrambi i sensi. Invitiamo pertanto la cittadinanza a partecipare alla pedalata”.
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