Fano (PU) – Mezz’ora di ordinaria follia. No, non è il titolo di un film d’azione ma quello che è successo ieri sera a Fano tra le 21 e le 21.30 circa. Protagonista dell’accaduto è una ragazza 30enne del posto che prima ha rischiato di essere investita buttandosi letteralmente in mezzo alla strada durante il transito delle auto e poi ha preso a calci e pugni i veicoli in sosta, insultando e inveendo contro chiunque.
A raccontare la vicenda subito attraverso i social è il 46enne fanese Giovanni Piccoli, finito suo malgrado al centro di quest’avventura. Piccoli stava viaggiando con la sua auto in Viale XII Settembre in direzione della stazione ferroviaria quando all’altezza dell’Itc Battisti si è visto piombare in strada dal marciapiede la ragazza.
“E’ stato un lampo – racconta un ancora scioccato Piccoli -. Mi sono trovato questa sagoma completamente vestita di nero all’improvviso davanti e d’istinto ho sterzato senza però evitare l’impatto che c’è stato e pure bello forte tant’è che la ragazza è rotolata più volte sull’asfalto”. Sceso subito dall’abitacolo per sincerarsi delle condizioni, il fanese ha trovato la ragazza già in piedi e in marcia in direzione opposta, verso gli ex capannoni dei carri di carnevale. “Le ho chiesto come stava – spiega – ma lei sembrava proprio ignorarmi e continuava a camminare, ciondolando, urlando a tutte le macchine che incrociava”.
Ripresosi dallo shock, Piccoli ha “inseguito” la ragazza e una volta raggiunta nei pressi della rotatoria di fronte l’ex Agip, si è consumata forse la scena principale di quella che sembra una sceneggiatura cinematografica: “Ti sei fatta male? Devo chiamare un’ambulanza? Ti porto in ospedale? A nessun di questa mie domande ha risposto – racconta Piccoli – ma è venuta verso di me e mi ha sputato urlandomi di chiamare la Polizia”. Consiglio “seguito” da Piccoli che ha allertato immediatamente il 113 mentre la ragazza riprendeva la sua marcia su via Montegrappa e via IV Novembre prendendo a calci e pugni le macchine parcheggiate in quel tratto così come quelle in sosta in Via Cecconi, via utilizzata dalla 30enne per entrare ai Passeggi. Seguendo le indicazioni di Piccoli e dopo un breve inseguimento, la ragazza è stata raggiunta dagli agenti all’incrocio tra Via Oberdan e Via Pierpaoli e a parte l’evidente stato confusionale (“ha cercato di salire nella macchina della polizia come fosse un taxi”) non sembra aver riportato lesioni dopo l’impatto ma è comunque stata affidata alle cure dei sanitari del 118.
Chi è invece uscito più malconcio dall’accaduto sono le venti o più auto sulle quali la ragazza si è scagliata prima dell’intervento di forze dell’ordine e medici.