Fano (PU) – “Il bilancio di questa amministrazione è servito solo per tutelare gli interessi elettorali”. La Tua Fano, Udc, Progetto Fano e Forza Italia vanno all’attacco della maggioranza che ieri in consiglio ha approvato il bilancio preventivo 2015. Aguzzi punta subito il dito contro le scelte attuate: “Hanno solo coperto i buchi di bialncio senza strategia. E’ azzardato pensare che entreranno 750 mila euro di oneri di urbanizzazione e 1 milione e 300 mila euro dalle multe. L’unica cosa che sono stati in grado di fare è stata quella di utlizzare le due Aset come bancomat”. Per Alberto Santorelli l’amministrazione ha scelto di stare dalla parte dei “partiti e non a difesa dei cittadini. Va anche sottolineata l’arroganza del Pd che fa il padre e padrone sulle scelte. Quando noi eravamo al governo ci criticavano per i portaborse, mentre oggi hanno aumentato di 120 mila e 918 euro le spese del gabinetto del sindaco. Prima predicavano bene, adesso razzolano male”. Davide Delvecchio, dell’Udc, parla di interessi elettorali visto che “Il Pd comanda e gli alleati, compreso il sindaco fanno silenzio. Hanno tolto 40 mila euro dal sociale e hanno invece aumentato il contributo a Fano Jazz. In sostanza si vogliono tutelare quelle iniziative che possono poi portare ritorni elettorali. Il sindaco in questo meccanismo è ostaggio del Pd”. Aramis Garbatini di Progetto Fano, non vede nessuna “progettazione politica, nessun obiettivo in questo bilancio.Tutti sono sotto scacco del pd che decide la linea, basti vedere che non è stato approvato nessun emendamento”. Maria Antonia Cucuzza invece critica “la pressione fiscale che è stata applicata al massimo. Per questa amministrazione è meglio lasciare invariato il contributo alla Fondazione Teatro piuttosto che rimpinguare le risorse destinate al sociale. Il Pd fa il bello e il cattivo tempo”.