Fano (PU) – Un lungo applauso a coronamento di un intervento che ha lasciato tutti senza parole e dato la possibilità di riflettere su temi come politica, sviluppo, turismo sessuale e ricerca dei sogni.
Silvestro Montanaro, giornalista sindaco dell’edizione de Il Paese dei Balocchi 2017, per più di un’ora ieri sera ha “rapito” la platea di Bellocchi prima mostrando la puntata di “C’era una Volta” (il documentario di Rai3 da lui condotto e diretto) dedicata a Thomas Sankara poi raccontando aneddoti di una vita spesa alla ricerca della verità affrontando di petto situazioni “che – come confermato dallo stesso Montanaro – spesso è più comodo far finta di non vedere”.
“Gli orchi non esistono solo nelle favole – ha detto il ‘sindaco’ – gli orchi sono nella vita di tutti i giorni, persone che senza scrupoli partono alla volta di Cuba, Brasile, Thailandia ed Est Europa e inducono alla prostituzione bambine innocenti. La differenza è che nelle favole alla fine l’orco viene sempre sconfitto, nella vita invece, per far si che questo accada, bisogna che tutti ci svegliamo e prendiamo in mano il nostro futuro. Solo così possono cambiare le cose e solo così potremmo essere padroni del nostro destino”.
Un fiume in piena Montanaroche ha parlato anche di come i paesi ricchi e le multinazionali sfruttino i paesi dell’Africa e di come servano politici coraggiosi per permettere ai paesi più poveri di crescere e camminare con le proprie gambe. Al centro del dibattito, ovviamente, la storia del leader del Burkina Faso Thomas Sankara e di come, a causa dei suoi metodi nuovi di fare politica e del rifiuto a pagare i debiti nei confronti dei paesi occidentali, sia stato assassinato con un colpo di Stato senza riuscire a coronare il suo “sogno”, ovvero quello di un mondo senza disuguaglianze.
Prima, durante e dopo l’intervento di Silvestro Montanaro, sold out piazza Bambini del Mondo che dopo due giorni di festa e le tante attività in programma stasera, si prepara domani a vivere l’atto conclusivo di questa 14esima edizione che culminerà come di consueto con l’affascinante spettacolo pirotecnico (ore 23) curato da Ultrasound eventi: uno mix di luci, musica e danza dal titolo “Se puoi sognarlo, puoi farlo”.
Ma i fuochi d’artificio saranno solo una delle tante iniziative previste per la quarta giornata de Il Paese dei Balocchi che come sempre inizierà alle 18 con l’apertura dei laboratori per bambini che in questo caso saranno curati dal Gruppo Giovani della Croce Rossa con il trucca bimbi e il Clown Dottori, da Apito Marche con il suo “Sogno di Pinocchio”, dall’associazione Melampo con ANIMAliAMO e dall’Asd Taekowondo Dragon Fighters che farà entrare i piccoli visitatori nel divertente mondo delle arti marziali.
E sarà assolutamente divertente e da non perdere anche lo spettacolo dei Cia Intrepidos, contorsionisti ed equilibristi argentini che effettueranno acrobazie mozzafiato su corde e funi. La parte musicale sarà invece curata dall’orchestra Marina Damiani e dai Roaming Raiders, band pop rock che propone brani internazionali dagli anni ’70 ad oggi.
Spazio anche alle risate con lo spettacolo dialettale de il Gaf, “El sogn più bèl” e alla fantastiche storie raccontante dal Pifferaio Magico Paolo Casisa. A fare da contorno all’evento e ormai punti cardine della festa, i tanti stand gastronomici con menù per tutti i gusti e gli elementi simbolo che caratterizzano la favola di Pinocchio come la Fata Turchina, Campo dei Miracoli, la Balena, la Casa di Geppetto, e Lucignolo in versione “gigante” e Sparaballe/bolle.
A stazionare nella piazza ci sarà anche il Ludobus dei Balocchi, un autobus itinerante gestito tramite la Provincia dall’associazione Il Paese dei Balocchi, presente con un èquipe di operatori ed educatori pronti a far divertire i bambini con tantissimi giochi.