Fano (PU) – Non si spegne l’eco di sgomento e incredulità dopo la morte sul lavoro avvenuta ieri alla Profilglass dove a perdere la vita è stato Rodolfo Cangiotti, operario 49enne che sembra sia stato schiacciato dalla caduta di alcuni bancali.
Una morte sul lavoro, l’ennesima, che per il presidente provinciale dell’Anmil, Fausto Luzi, “non è più tollerabile”. “Basta – esordisce tristemente Luzi -. Morire sul lavoro non è tollerabile. Un singolo episodio è già una pesante sconfitta per tutta la società, ma l’escalation che, purtroppo, si è registrata negli ultimi mesi nella provincia pesarese, e in particolare nel fanese, è un forte segnale d’allarme, una vera emergenza, che le Istituzioni non possono sottovalutare”.
E’ un appello accorato quello che lancia il presidente provinciale dell’Associazione Nazionale fra Mutilati e Invalidi del Lavoro (Anmil): “Al di là del caso specifico – prosegue Luzi -, le cui cause sono al vaglio degli inquirenti e nel quale non entro nel merito, nel territorio gli incidenti sono ancora troppi e non si può abbassare la guardia. Il quadro economico e sociale è ancora difficile, ma invito tutti, lavoratori in primis, datori di lavoro e Istituzioni, a non accontentarsi, a non accettare tutto pur di lavorare. La vita è il valore più grande che ciascuno di noi ha. La consapevolezza dei diritti, compresi quelli legati alle misure di sicurezza obbligatorie, è la prima forma di prevenzione. AI lavoratori dico, non rinunciate mai alla sicurezza, pretendetela e denunciate eventuali carenze. Solo così è possibile invertire la rotta”.
“A nome di Anmil – sottolinea il Presidente – esprimo profondo cordoglio alla famiglia della vittima e confermo pieno sostegno dell’associazione sia dal punto di vista psicologico che per tutti gli aspetti burocratici». Il tema della sicurezza sul lavoro verrà celebrato il prossimo 8 ottobre a Fermignano nel corso della Giornata provinciale Anmil e sarà l’occasione per ribadire, ancora una volta, l’importanza della prevenzione e tenere alta l’attenzione fra le Istituzioni e le parti sociali.