Fano (PU) – Interrogazione urgente dei consiglieri comunali Davide Delvecchio Insieme per Fano Udc, Alberto Santorelli e Aramis Garbatini di Progetto Fano per conoscere i motivi per cui la giunta ha “negato la piazza XX Settembre alla associazione dei Genitori con Sindrome di Williams onlus“.
Divieto comunicato ieri in una lettera del presidente dell’associazione Andrea Romiti a giunta e sindaco in cui si ricordava che l’Amministrazione aveva “inibito l’uso di piazza XX Settembre” alle auto del Ferrari Club per l’evento promosso dell’associazione e permesso, invece, ai mezzi del Club Ricci di accedervi senza problemi”. “Si usano due pesi e due misure” ha scritto nella missiva Romiti.
Nel testo dell’interrogazione si legge: “Premesso che Fano è sempre stata negli anni sensibile verso le politiche d’integrazione per le persone diversamente abili, e il tessuto sociale del territorio è attento e pronto nell’accogliere le tante iniziative attuate dalle associazioni di tutela delle persone diversamente abili presenti sul territorio; Preso atto delle dichiarazioni del Presidente dell’Associazione Genitori Sindrome di Williams ONLUS, che denuncia una disparità di trattamento per la concessione della Piazza XX settembre, che è stata concessa ad altre associazioni e non è stata concessa all’associazione disabili rappresentata, con titoli usciti nei media locali di questa forma “Marchegiani ci ha inibito l’uso della piazza” i consiglieri interrogano urgentemente il Sindaco per conoscere i motivi che hanno indotto la Giunta ad inibire la piazza ai Disabili, e nello specifico all’Associazione dei Genitori Sindrome di Williams onlus, per la consueta iniziativa di integrazione culturale e sociale organizzata annualmente dal 2004 “Vivere il Mare”; per comprendere i motivi e i criteri che la Giunta Comunale ha adottato per concedere la piazza a tante altre associazioni e capire il perché della differenza di trattamento che è stata applicata solo all’associazione Sindrome di Williams; se intenda censurare questo grave atto discriminatorio contro i Diversamente Abili; quali provvedimenti prenderà per riparare il danno arrecato all’Associazione Sindrome di Williams e il danno d’immagine causato alla nostra Città.