Fano (PU) – Raffaela Pecorelli è la nuova presidente della lista civica Noi Città, prende il posto di Marco Savelli che lascia (come già anticipato durante l’ assemblea dell’anno scorso) ringraziando tutti per il prezioso lavoro svolto fino ad oggi e incentivando a proseguire su quel cammino intrapreso quattro anni fa e che ha poi portato alla vittoria del sindaco Massimo Seri.
Presenti nel consiglio direttivo e a supporto della lista, oltre a Pecorelli e allo stesso Savelli, anche i nomi di Carmine Parise, Matteo Bracci, Marco Paolini, Caterina Del Bianco, Barbara Brunori, Laura Serra, Rodolfo Rosaverde, Anna Laura Abbrugiati, Paolo Reginelli, Massimo Ruggeri e Paolo Caporelli.
“Precisando – fa sapere il direttivo – che gli anni trascorsi insieme rendono un bilancio totalmente positivo e di crescita condivisa, la lista civica Noi Città ha già da subito proposte concrete da fare, sul tema della sicurezza in primis. Ad oggi l’amministrazione comunale ha dato segnali importanti, ma è opportuno proseguire in tal senso, occupandosi anche di alcuni quartieri periferici che meritano maggiori attenzioni anche per la presenza di fenomeni di vandalismo e microcriminalità. Si ritiene utile pertanto continuare con l’installazione di altre telecamere di videosorveglianza”.
“Altro tema sensibile è quello legato alla gestione del verde. L’obiettivo principale è quello della manutenzione e di un maggiore decoro della città a cominciare dalle attuali e future rotatorie stradali, per la cui gestione si richiede una modifica del regolamento vigente, al fine di consentire l’adozione di aree verdi e rotatorie da parte dei privati a fronte di adeguate modalità di valorizzazione della propria immmagine”.
Vi è poi la delicata questione della sanità, per la quale Noi Città chiede di mantenere alta l’attenzione sull’Ospedale Santa Croce e per il quale le azioni e le battaglie passate hanno portato a buoni risultati. Ora però è necessario che la Regione dia seguito con atti concreti agli impegni verbalmente assunti e contenuti nel documento approvato in consiglio comunale prima dell’estate.
Infine il tema dei quartieri, sempre caro alla lista, per cui, una volta concluso l’iter amministrativo, si chiederà l’istituzione attiva dei così detti “consigli di quartiere” che rappresentano un bell’esempio di partecipazione attiva alle dinamiche e ai bisogni della città.