Il consigliere comunale di “Noi Giovani”, Mattia De Benedittis fa il resoconto del consiglio comunale che si è svolto ieri, giovedì 28 aprile.
“Durante la seduta di ieri – afferma De Benedittis -, sono stati discussi due documenti molto importanti per il nostro territorio.
Il Consiglio ha infatti approvato una mozione proposta da Carla Luzi di Sinistra Unita per la “Riorganizzazione del servizio IVG (Interruzione Volontaria di Gravidanza) in Area Vasta”. Un documento molto importante che ha rimesso al centro del dibattito cittadino una questione di rilevanza che gravita attorno al rispetto della L. 194/78. Una legge che il nostro paese con fatica ha ottenuto e che, molto spesso nel nostro paese, non viene rispettata e garantita. E’ giusto evidenziare che l’obiezione di coscienza è un diritto del personale medico, ma è un dovere del servizio sanitario garantire un diritto previsto dalla legge. Diritto troppo spesso calpestato da situazioni lobbystiche che hanno interessi a non garantire questo servizio, magari facendo pressione sul personale medico”.
“Con questo documento – aggiunge – il Consiglio Comunale di Fano vuole garantire il pieno appoggio ad un diritto delle donne previsto dalla legge e vogliamo garantire al nostro territorio un servizio che purtroppo non sempre viene garantito nel nostro paese. A questo si aggiunge la nostra volontà politica a promuovere le nuove possibilità mediche, meno invasive per le donne, come quella della RU486 che, pur essendo nel mercato da diversi anni, ha spesso trovato ostacoli insistenti nel nostro sistema sanitario”.
“A questo importante traguardo – spiega inoltre De Benedittis -, si è aggiunta anche l’approvazione di un Ordine del Giorno, “Fano a sostegno del Ddl sulla disciplina delle coppie di fatto e delle unioni civili”. In vista dell’approvazione della legge in Parlamento, il Consiglio Comunale ha voluto rimarcare l’importanza di questo nuovo istituto giuridico, il quale estende importanti diritti a tutti i cittadini. Diritti che per troppo tempo sono stati negati, per mancanza di volontà politica, unita ad una arretratezza culturale che ha spesso contraddistinto il nostro paese. Con questo documento vogliamo ribadire il nostro pieno sostegno alla nuova disciplina che verrà adottata dalla prossima approvazione in Parlamento, evidenziando come il nostro Comune, già da tempo contraddistintosi per l’appoggio a questi temi, voglia garantire uguali diritti a tutti e tutelare tutte le persone da qualsiasi discriminazione. Fano è una città aperta e tollerante che garantisce a tutti eguali diritti”.