Fano (PU) – E’ stato finalmente individuato il nuovo coordinatore dell’Ambito sociale 6: Riccardo Borini. “A lui e allo staff che lo accompagnerà nei prossimi anni – dicono dal Forum del Terzo Settore – vanno i nostri migliori auguri. Ci lascia preoccupati il percorso ad ostacoli che nell’ultimo anno ha impedito, di fatto, di gestire e rilanciare un ambito sociale attraversato da mille difficoltà. Negli ultimi dodici mesi – tra nomine straordinarie per cercare di sistemare il pregresso, tra l’altro non ancora tutto sanato, bandi pubblicati poi ritirati, tra selezioni, rose di nominativi, scelte alquanto ‘sofferte’ all’interno del Comitato dei Sindaci, conferma del coordinatore pro tempore Maurizio Mandolini e sua rinuncia alla nomina definitiva – è stato fatto poco per il territorio. E’ completamente saltato il rapporto dell’Ambito con l’associazionismo, le imprese sociali e la cittadinanza organizzata, inoltre si è gestito l’ordinario in maniera sofferta, a singhiozzo.
E’ assolutamente necessario, ora, riprendere in tempi brevissimi il lavoro comune. Il Forum del Terzo Settore chiede per questo al sindaco del comune capofila un’audizione con il Comitato dei Sindaci dell’Ambito 6 in rappresentanza delle sue componenti volontariato, promozione sociale e cooperazione sociale, nella quale intende proporre con urgenza un confronto su una serie di proposte operative con le quali cercare di recuperare il divario, assai preoccupante, tra il sistema di welfare marchigiano, in rapidissima trasformazione e l’Ambito 6”. Poi dal Forum del Terzo Settore lanciano alcune proposte: “Strutturazione di un modello partecipativo di collaborazione tra tutti i soggetti territoriali ai fini del rilancio del welfare locale con il duplice obiettivo da raggiungere: elaborazione di un piano triennale partecipato di sviluppo del welfare locale, programmazione partecipata finalizzata all’uso dei fondi europei 2014-2020. Sull’affidamento dei servizi: confronto su linee guida per l’affidamento dei servizi territoriali e valorizzazione della cooperazione di inserimento lavorativo. Confronto per la valorizzazione del welfare territoriale , comunicazione sociale ed informazione pubblica riguardanti policy e progettualità, costituzione di un osservatorio sullo sviluppo locale ed il welfare, integrazione socio-sanitaria Ambito-Distretto Sanitario: costituzione dell’Unità Operativa funzionale Socio-Sanitaria in attuazione del Piano Socio Sanitario”.