Fano (PU) – Si è barricata in casa del compagno e gli ha dato fuoco. Una vicenda ai limiti dell’assurdo, quella andata in scena tra mezzanotte e le 3 di questa mattina in via Carlo Levi a Torrette di Fano. La donna, italiana ma sembrerebbe di origini cubane, si è introdotta nell’appartamento del compagno, un uomo sulla 40ina del posto. La trentenne che non accettava la fine della propria relazione con il fanese, ha iniziato ad appiccare piccoli incendi in vari punti della casa, spedendo poi le immagini delle sue gesta, tramite whatsapp, nel telefono dell’ormai ex compagno. In poco tempo le fiamme hanno iniziato a divorare tutto l’appartamento, il fumo a rendere l’aria irrespirabile costringendo la donna a barricarsi in bagno. Il 40enne vedendo le foto sul suo telefono, ha subito allertato la polizia, la quale ha richiesto il supporto dei vigili del fuoco di Fano. Pompieri e poliziotti, in pochi minuti sono arrivati sul posto, sono entrati nell’appartamento riuscendo a forzare il portone blindato e hanno salvato la 30enne, consegnandola ai medici del 118, che hanno fornito le prime cure sul posto. I pompieri si sono poi dedicati all’incendio che aveva interessato un divano letto, alcune seggiole, parte della cucina nella zona giorno, un armadio e il letto della camera matrimoniale. Fiamme domate ma appartamento distrutto e condominio inagibile che è stato evacuato. Durante l’operazione la donna, sempre cosciente, non ha proferito parola né con i vigili del fuoco né col 118, tantomeno con la polizia e i carabinieri. Al termine dell’operazione è rientrato in casa anche il proprietario dell’appartamento, sconcertato e shockato dall’accaduto ma probabilmente neanche tanto sorpreso poiché nel pomeriggio la compagna, gli aveva rovinato l’auto, rigandogli le portiere. La donna, che non è nuova ad episodi del genere, è stata ricoverata in psichiatria.