Fano (PU) – “Basta uscire di casa per vedere situazioni di degrado”. Giancarlo Urbani, esponente dell’associazione Nuova Fano, lamenta lo stato di incuria in cui versano varie zone della città soffermandosi in questo caso sulla località Tombaccia.
“Dopo aver evidenziato situazioni analoghe in altri quartieri – scrive Urbani – oggi non possiamo fare a meno di farci portavoce dei cittadini che abitano la località di Tombaccia e segnalare la situazione di abbandono di quel luogo anch’esso abitato da cittadini fanesi che pagano le tasse e che sono abbandonati a se stessi. Il parco con il campo da basket, i giochi per bambini (le corde delle altalene sono agganciate pericolosamente e in modo rimediato), il ponticello di ingresso al parco con un pavimento degradato e marcio, una fontanella che nel periodo estivo era un’ancora di salvezza alla calura ormai obsoleta e inutilizzabile, per non parlare di alcune vie con il manto stradale pieno di buche”.
A questa situazione si aggiunge il problema della viabilità in via Tombaccia. “Quel tratto – tuona Urbani – circondato da diverse abitazioni, viene percorso spesso, da automobilisti indisciplinati, a velocità sostenute e questo mette a serio rischio le persone che abitano quella zona. I cittadini chiedono il posizionamento di un segnalatore luminoso che evidenzi il limite massimo di 30 km orari. Questa Amministrazione continua a farsi onore per la sistemazione del Pincio e non va oltre quel luogo. A Fano c’è molto più del Pincio, invitiamo il Sindaco a farsi un giro per vedere con i propri occhi come sono ridotti quei luoghi che un tempo erano meravigliosi e che dovrebbero accogliere il turista che sceglie Fano per le sue vacanze”.