Fano (PU) – “Sembra un paradosso ma dopo tanto clamore è calato un silenzio assordante sulle Barriere Antirumore (Fonoassorbenti) che non ci lascia tranquilli”. Ad affermarlo sono Stefano Pollegioni e Gianluca Rossi, segretari della lista civica Nuova Fano che aggiungono: “Purtroppo anche in questo caso il Sindaco uscente Massimo Seri in un intervista ha esplicitamente affermato che il comune non può intervenire a carattere progettuale, (e fino a qui siamo tutti d’accordo), ma ci saremmo aspettati, per il bene della città, una proposta concreta e decorosa considerato che tutti i comuni interessati si sono attivati in maniera energica per contrastare lo scempio progettuali dei muri alti fino a 10 metri. Anche il Presidente della Regione Marche in una intervista si era fatto paladino in difesa di tutti i comuni interessati contro certe inguardabili barriere ma tutto è caduto in un silenzio alquanto sospetto. Considerando che l’ultima riunione effettuata da tutti i comuni risale a Febbraio 2019 vogliamo risollevare il problema perché questo silenzio di tomba non ci convince e come al solito temiamo che i lavori stiano andando avanti, in modo sotterraneo e a nostra insaputa. Viene quasi da dire un silenzio caratteristico delle barriere Fonoassorbenti”.
“Ormai siamo abituati a certi silenzi che a sorpresa si concretizzano in lavori fatti sotto traccia infatti a Fano ne abbiamo esperienza proprio sulla falsariga dello svuotamento silenzioso dell’Ospedale Santa Croce oppure del Famigerato Digestore Anaerobico di cui non abbiamo saputo più nulla. Sarà la sorpresa che ci sta riservando il Sindaco Seri che aspetta la sua rielezione per poi concretizzare le opere e continuare la disfatta a Fano? Sappiamo che il Sindaco nell’ultima riunione, indetta dal Comitato delle Barriere, presenti i Sindaci dei comuni interessati e alcuni esponenti della Regione Marche con RFI, ha fatto partecipare l’Assessore Fanesi preferendo non Metterci la Faccia visto che il tema è particolarmente scomodo in campagna elettorale. La Nuova Fano, in attesa di visionare il progetto delle Barriere Fonoassorbenti che interessano anche la nostra città, è andata a studiare quelle che sono cantierabili in altre località della nostra Regione. Da questa super visione sorge la domanda: perchè erigere muri di altezza superiore a 10 metri per la maggior parte di calcestruzzo armato con inserti in acciaio corten ed una piccola parte in plexiglas rinforzato , quando i decibel da abbattere per la maggior parte sono dovuti soprattutto allo “sfregamento” delle ruote su rotaia , dalla frenata in decelerazione , all’impostazione su curva ,e l’effetto cassa di risonanza nell’incrocio di due treni?
Infatti ci sembra strano che in una città turistica, dove il treno attraversa paesaggi da vedere come le spiagge e il mare, si vogliano alzare dei muri stile TRUMP al confine messicano che cancellano totalmente una visione del territorio che vale la pena non perdere quando basta sfogliare il Web per trovare un mondo di barriere fonoassorbenti ferroviarie, montate da ditte specializzate nel settore, eleganti, trasparenti costruite con materiali insonorizzanti di altissima qualità meno invasive alla vista di eventuali Turisti che vogliono usufruire della nostra bella città. Chiaramente molte abitazioni e anche diversi alberghi lamentano il rumore del passaggio dei treni e chiedono un intervento per attudire il grande disturbo ma non per questo dobbiamo vedere nel nostro territorio colate di cemento e muri che declasserebbero ancor di più la nostra amata città quando esistono barriere di tipo diverso con meno impatto negativo sul territorio.
Certo è che ci impegneremo a trovare soluzioni che siano adatte e non soluzioni già preconfezionate che non tengono conto del territorio e dei suoi abitanti”.