Fano (PU) – La nuova struttura no, anzi si però da un’altra parte. Ancora deve essere costruito ma il nuovo impianto che dovrebbe sorgere in zona Trave è al centro dei riflettori già da tempo. Da un lato amministrazione comunale e società sportiva Virtus che premono per la sua realizzazione sulle ceneri di quello andato distrutto qualche mese fa (zona Poderino appunto), dall’altra i residenti che insorgono e se proprio bisogna farlo, che almeno si faccia da un’altra parte.
L’ultimo capitolo di questa saga è la lettera che ieri il Comitato Noi Poderino, formato da una parte dei residente del quartiere, ha inviato al sindaco Massimo Seri chiedendo un incontro questa volta però non in Comune bensì in una delle case adiacenti all’area individuata, “in modo tale – si legge nella lettera – che il sindaco possa rendersi conto personalmente del danno che una struttura come quella prevista arrecherebbe a numerosi abitanti del quartiere”.
Per il Comitato Noi Poderino, in quel quartiere di palestre c’è ne sono fin troppe (Trave, scuola media Nuti, due al Liceo Nolfi, una al Liceo Torelli) disposte nel raggio di 300 metri per cui sarebbe più opportuno il ripristino e il potenziamento del parco e del campo da calcio per bambini di cui il quartiere usufruiva con soddisfazione prima della distruzione di alberi panche e tavoli, realizzata per lasciare posto ad una piattaforma di 1000 metri quadrati di cemento (quella su cui poi fu adagiato il pallone pressostatico andato distrutto).
Gli abitanti del Poderino sono dunque contrari allo sport? No, purché le nuove strutture si realizzino altrove: “Abbiamo molto apprezzato il lavoro svolto dall’assessore allo sport relativo alla ricerca di aree adatte alla realizzazione di impianti sportivi – scrivono – e abbiamo potuto constatare con soddisfazione che esistono numerose valide alternative alla zona Trave inizialmente individuata, la quale appare la meno opportuna, perché fortemente urbanizzata e quindi inadatta ad ospitare un impianto di dimensioni eccessive. A questo proposito facciamo notare come la nostra proposta (zona ex mattatoio) risulti l’ideale perché sarebbe al servizio dei quartieri Vallato e San Lazzaro e per di più avrebbe un’ubicazione perfetta riguardo a impatto paesaggistico, accessibilità e parcheggi”.
Più volte l’amministrazione ha ribadito che la zona ex Mattatoio non è zona sportiva e ci sono varie problematiche (fognature, impianti) ma questo a Noi Poderino non interessa, loro nel loro quartiere vogliono un parco attrezzato per lo sport libero e gratuito, “considerato che sono ormai praticamente assenti nella città zone in cui bambini e ragazzi possano dedicarsi liberamente e gratuitamente alla pratica di calcio, pallavolo, basket”.
L’invito ufficiale, protocollato in Comune giovedì mattina, è per sabato 17 marzo alle 16 ma non si conosce ancora l’agenda del primo cittadino e se quindi accetterà o declinerà l’invito ad altra data. Quel che è certo è che la parola fine alla saga è ancora lontana dall’essere posta.