Fano (PU) – – “Se il Sindaco Seri firmerà l’accordo, passerà alla storia come l’autore della chiusura del Santa Croce”. Il centro destra fanese in consiglio comunale, così come nei giorni scorsi Fratelli d’Italia, non vede di buon occhio la delibera regionale 523 del 23 aprile riguardante il riordino sanitario locale. “Nella delibera – scrivono FI, Udc, Progetto Fano, La Tua Fano e Fano Città Ideale – è chiara la fine che farà l’ospedale di Fano, un grande poliambulatorio con Pronto Soccorso senza chirurgia H24, dove stabilizzare i pazienti per poi andare a Pesaro, insomma la stessa fine degli ospedali di Fossombrone e Cagli. Falsa è l’affermazione che passeremo da 1 a 2 ospedali. Firmando l’accordo sarà soppresso il reparto Ostetricia-Ginecologia e quindi non si nascerà più a Fano. Non si potrà più donare il sangue a Fano perché sarà soppresso anche il reparto trasfusionale. Chiusura anche di Pediatria, Geriatria, Cardiologia, Senologia, Oculistica, Otorino e Ortopedia. In poche parole – conclude la nota – se ci saranno casi da trattare nei dipartimenti di Chirurgia, Medicina, Ortopedia, terapia Intensiva (rianimazione) e Medicina di urgenza H24 (MURG), questi verranno stabilizzati per poi essere trasferiti a Pesaro. Sembra incredibile e folle che Fano possa non avere un ospedale funzionante chiediamo pertanto ufficialmente al sindaco Seri di non sottoscrivere l’accordo”.