Fano (PU) – Sono più di 3 milioni le risorse che la Provincia, guidata dal presidente Daniele Tagliolini, ha messo sul piatto per gli edifici scolastici presenti nel territorio fanese.
“Abbiamo dato importanza a questa voce – spiega Daniele Tagliolini – perché crediamo che servisse un’attenzione particolare per una riqualificazione generale. Preziosa ovviamente la collaborazione con l’amministrazione Seri che ha condiviso con noi questi obiettivi”. Nello specifico 200 mila euro sono stati spesi per i lavori che si sono conclusi al Torelli legati alla rimozione dell’amianto sulla parte di edificio destinata ai laboratori. Analogamente, è stato installato un involucro esterno ad alta efficienza energetica e sono stati effettuati lavori di sistemazione e tinteggiatura degli interni.
Sempre al Torelli sono in corso, invece, i lavori (1 milione e 291 mila euro) per interventi sulla parete di edificio destinata alle aule con la bonifica dell’amianto e il primo stralcio di adeguamento sismico. Sono stati poi programmati all’Istituto Battisti interventi di efficientamento energetico e adeguamento sismico.
In sostanza al Battisti è andato il finanziamento per 1 milione e 200 mila euro legato al Progetto presentato dalla Provincia per accedere a dei Fondi Ministeriali. Infine, è stata concessa la possibilità di spostare gli studenti dell’Appolloni all’interno dell’Olivetti, di proprietà della Provincia, previa una ristrutturazione di un’ala della scuola a carico dell’ente di via Gramsci che si attesta sui 400 mila euro. Sempre rimanendo in tema scolastico, il presidente Daniele Tagliololini ha annunciato che nel prossimo consiglio provinciale del 15 novembre l’ente da lui guidato si esprimerà favorevolmente sullo spostamenti del biennio del Cecchi a Fano.
Samuele Mascarin, assessore ai Servizi Educativi del Comune di Fano illustra l’iter con cui si è arrivati a questo risultato: “E’ stato fatto un grande lavoro di tessitura da dicembre 2014 a oggi.
A Fano ci saranno due indirizzi: uno tecnico e uno professionale. Confermato il parere positivo della Provincia, poi la Regione dovrà dare l’assenso in occasione della programmazione scolastica.
Parallelamente i tre soggetti chiamati in causa, cioè Regione, Provincia e Comune di Fano dovranno organizzare i lavori per 150 mila euro a cui contribuirà il Comune di Fano.
Nel programma c’è l’adeguamento degli spazi in relazione alla creazione della aule, la realizzazione di servizi igienici e la sistemazione dello stabile. Tutto dovrà essere pronto per il prossimo anno scolastico 2016-2017”.