Fano (PU) – Un’intera frazione interdetta al traffico veicolare e pedonale e oltre 170 persone costrette ad abbandonare la loro abitazione. Si presenterà così domani mattina Roncosambaccio, località dove lo scorso novembre è stata rinvenuta una bomba da aereo inglese di 112 chili, per 82 centimetri di lunghezza e 80 di diametro. Le operazioni di messa in sicurezza dell’area e despolettamento della bomba inizieranno alle 8 e saranno guidate dalla Prefettura di Pesaro-Urbino e dagli artificieri del genio militare con coordinamento logistico del Comune di Fano, della Protezione Civile e delle forze dell’ordine. “Nelle scorse settimane – spiegano l’assessore ai lavori Pubblici Cristian Fanesi e i tecnici comunali – gli abitanti di Roncosambaccio sono stati informati di quello che succederà domani mattina attraverso affissioni, porta a porta e un’assemblea pubblica che si è svolta il 28 novembre nei locali dell’associazione La Figurina. Per tutti gli abitanti sarà allestito presso il COC di Via Borsellino un ‘punto di raccolta’ e ristoro nel quale si potrà attendere la fine delle operazioni prevista per le 13.30”. L’ordigno sarà fatto esplodere successivamente in una cava in periferia già protagonista in passato di questo genere di operazioni. Per Roncosambaccio e i suoi abitanti quella del ritrovamento di una bomba non è una novità: cosa analoga era già avvenuta nel 2007 e nel 2009, in quest’ultimo caso l’ordigno fu ritrovato in un’area nei pressi del cantiere della terza corsia dell’autostrada.