Fano (PU) – Una questione di strategia. Per l’ex sindaco Stefano Aguzzi l’attuale primo cittadino sull’ospedale unico si ritroverebbero isolato dalla sua stessa maggioranza proprio perché non saprebbe che pesci pigliare mentre la precedente amministrazione aveva le idee molto chiare sulle scelte da fare in campo sanitario. “Quando abbiamo lavorato alla creazione di Marche Nord – spiega Aguzzi – l’abbiamo fatto proprio per salvaguardare il Santa Croce. Non lo dice nessuno ma grazie alla manovra di Marche Nord nella nostra provincia ci potranno essere due ospedali, uno sarà quello che dovrà nascere, l’altro è un presidio per l’entroterra, probabilmente Urbino. Se non avessimo avuto questa strategia oggi alla nostra provincia spetterebbe un solo ospedale”. Poi Aguzzi critica le “mancate” scelte di Seri: “Se resta fossilizzato su Chiaruccia finirà per impantanarsi. Anche io penso che sia la scelta migliore ma lo sa anche lui che il Pd pesarese non lo permetterà mai quindi deve coinvolgere gli altri Comuni delle vallate per proporre una nuova soluzione. Noi lo avevamo fatto, avevamo avuto il sì di 22 Comuni per la piana di Carignano. Grazie a quella iniziativa impedimmo a Pesaro di andare su Muraglia e trovammo poi l’intesa su Fosso Sejore, su un ospedale cioè, a metà strada. Sia chiaro, se il nosocomio se lo prende Pesaro tutti i finanziamenti sanitari verranno dirottati su quella città. Seri deve uscire da questa situazione coinvolgimento le amministrazioni della vallata, rispetto al Pd conta zero ed è oramai isolato dalla sua stessa maggioranza. Deve agire in fretta”.