Fano (PU) – Una vera e propria odissea. Così Filt Cgil e Fisascat Cisl Marche (associazioni sindacali dei trasportatori) definiscono l’attuale situazione lavorativa dei 70 autisti della Tundo, la ditta pugliese che ha in carico l’appalto per il trasporto pubblico dei comuni di Fano, Pesaro, Petriano, Fermignano, Monteciccardo, Vallefoglia e Gabicce Mare.
“Nonostante i numerosi incontri effettuati da ottobre 2017 con tutti gli attori coinvolti nella partita – si legge in una nota – e con i sindaci e assessori dei comuni coinvolti, la Società Tundo, titolare dell’appalto, continua ad erogare in ritardo le mensilità e per alcuni lavoratori, cosi ci riferiscono, manca ancora l’erogazione della tredicesima. La Filt Cgil e la Fisascat Cisl Marche sono mesi che denunciano queste irregolarità, cosi come denunciano la scarsa manutenzione dei mezzi con i quali vengono trasportati i minori”.
Non è la prima volta che la ditta Tundo viene chiamata in causa per disagi. In molti infatti ricorderanno le problematiche all’inizio dell’anno scolastico 2016/2017 con ragazzi lasciati “a piedi” e autisti “disorientati” e aiutati da personale del Comune per raggiungere le giuste destinazione. “Il 27 marzo 2018 – proseguono i sindacati – la società Tundo, a seguito dell’apertura dello stato di agitazione, firmò davanti all’autorità prefettizia l’impegno di corresponsione regolare degli stipendi e certificazione degli stessi alle organizzazioni sindacali, accordo ad oggi disatteso. I continui ritardi hanno generato sofferenze economiche di non poco conto, scadenze di mutui non rispettate, morosità di utenze con difficoltà familiari. Cosa succederà ai dipendenti della Tundo con la chiusura dell’anno scolastico? La società TUNDO sarà in grado di onorare le spettanze finali? Come organizzazioni sindacali, ci attiveremo nei percorsi di legge previsti per la tutela dei lavoratori, ricorrendo anche alla richiesta di sostituzione nel pagamento delle retribuzioni ai comuni, cosi detta surroga”.