Fano (PU) – La Gibam Fano torna in terra umbra e l’avversario di turno è la Sir Safety Conad Perugia, compagine che vanta quattro punti in classifica frutto di una vittoria e cinque sconfitte. La classifica dei perugini non deve ingannare in quanto la formazione di coach Taba, nelle ultime due giornate, ha conquistato 3 punti e ritrovato soprattutto uno schiacciatore importante come Gabriele (26 punti contro Andria).
La Gibam Virtus invece è reduce dell’incoraggiante successo contro Ancona, sperando in un’altra prestazione di spessore: “Sono sicuro – afferma il giovane Cristian Mazzanti, quest’anno utilizzato con maggior costanza da Radici – che da qui alla pausa porteremo a casa tre vittorie in altrettante gare. Cominciando dalla trasferta di Assisi contro una squadra che ha cominciato a carburare. L’obiettivo è quello di lasciare alle spalle le solite insicurezze che in alcune partite hanno preso il sopravvento. Gli errori individuali devono lasciare spazio al gioco di squadra, solo così usciremo fuori dai momenti di difficoltà”.
Un Mazzanti che, dopo un anno passato in serie C con qualche comparsa in serie B e qualche infortunio di troppo, si è integrato pienamente nel gruppo plasmato da Radici: “Sono onesto – afferma il giovane virtussino – non me lo aspettavo. La qualità tecnica della squadra si è alzata, probabilmente sono maturato anche io e le numerose apparizioni in campo ne sono una conseguenza. Penso anche che il lavoro, alla fine, pagherà sempre ed in modo particolare in un gruppo così unito come il nostro”.
La Gibam è a caccia di conferme: Bari e Pineto sono lontani ricordi, il successo con Ancona è stato linfa, con la stessa concentrazione e grinta, si dovrà affrontare la Sir Safety Conad Perugia. Radici ha un ottimo Tallone che, con molta probabilità, sarà ancora preferito a Fellini ma ciò che conta sarà la disponibilità del gruppo. Dall’altra parte coach Taba potrà fare affidamento su Gabriele ma non solo: attenzione anche ai vari Fuganti Pedoni, Stamegna e Scaffidi. Non c’è più Fantauzzo, accasato altrove, bestia nera dei fanesi.