Fano (PU) – “Nel riconoscere la sconfitta del centro sinistra alle ultime regionali, esprimiamo anche un grosso rammarico per la mancata riconferma di Minardi nel nuovo Consiglio regionale che era l’obiettivo di tutto il partito, perché in lui si identificava un progetto politico sia per la città di Fano che per tutto il territorio, quale interlocutore autorevole e affidabile con cui continuare la proficua collaborazione anche con l’amministrazione comunale fanese che nei cinque anni trascorsi si è concretizzata in importanti risultati”.
Questo il commento del Pd Fano che affida ad un comunicato stampa a firma
del segretario Alberto Bacchiocchi e della presidente Sara Cucchiarini – tutte
le sensazioni post voto: “Tra i risultati raggiunti da Minardi – si legge nella
nota – ad esempio ci sono i finanziamenti per la difesa della costa, il
dragaggio del porto, i progetti per le piste ciclabili, l’edilizia scolastica,
il sostegno ai tanti eventi culturali e turistici ed il protocollo sulla sanità
(inserito nel piano sanitario) che ha permesso di tutelare il Santa
Croce, ottenere 80 posti letto di servizi socio sanitari alla
Residenza per anziani “Don Tonucci” a San Lazzaro ed i 20 milioni per la
viabilità verso nord. Per questo risultato crediamo sia giusto, prima di tutto,
fare autocritica perché non siamo riusciti a trasmettere appieno il senso e il
valore del tanto lavoro fatto: la buona politica ha bisogno di condivisione,
con gli iscritti, i sostenitori del partito ma soprattutto con i destinatari
degli interventi, cioè gli elettori, che vanno coinvolti di più nei percorsi
decisionali affinchè siamo partecipi e più consapevoli delle scelte
fondamentali”.
“Il Partito Democratico di Fano, comunque intende ripartire da questo
risultato, continuando a puntare sulle capacità di tutti i suoi dirigenti e
amministratori locali, a partire da Renato Claudio Minardi che, con il suo
bagaglio di consenso, esperienze e competenze, in questa nuova sfida giocherà
un ruolo di assoluto rilievo”.
“A giorni il Partito Democratico inizierà, partendo dagli organismi interni per
poi aprirsi alla città, ad analizzare la situazione politica ma soprattutto
inizierà a promuovere con maggiore intensità un ampio e partecipato confronto
per ritrovare insieme ai cittadini le giuste modalità e i linguaggi più
efficaci per comprendere il loro disagio e intercettare le istanze di tutti a
partire dalle frazioni e dai quartieri periferici”.
“Il Partito Democratico insieme a Renato Claudio Minardi e a tutta la sua
classe dirigente, è fortemente motivato a mettere in campo un percorso
innovativo capace di proporre riforme incisive e concrete, con il coinvolgimento
vero delle persone che debbono essere sempre al centro di ogni scelta politica”.