Fano (PU) – Anche Nuova Fano interviene sul tema “pedonalizzazione del centro” e anche Nuova Fano rivendica la paternità dell’idea che risale, secondo il segretario Stefano Pollegioni, addirittura al 2010: “Abbiamo sempre sostenuto che il centro storico deve diventare un salotto della città – si legge in una nota – e siamo dell’idea che per realizzare questo servono volontà e regole ben precise che tengano conto di chi ci abita e di chi lavora nelle attività commerciali. Come già detto in passato crediamo che la via di Borgo Cavour debba essere preservata dal progetto pedonalizzazione perché quel tratto con i suoi parcheggi è utile a chi in breve tempo deve raggiungere le attività commerciali e ripartire poco dopo o chi per questo può accompagnare in auto una persona anziana o con disabilità più vicino possibile al Corso Matteotti”.
“Siamo dell’idea che la pedonalizzazione debba interessare Piazza Costanzi e tutto il corso Matteotti. Una pedonalizzazione che deve partire, ogni anno, da Maggio e interessare tutta la stagione estiva pensando ad un regolamento per il carico e scarico delle merci e per i cittadini che devono raggiungere la loro abitazione”.
In merito alla proposta dell’assessore Tonelli di interdire il traffico dalle 20 alle 24, Pollegioni commenta così: “Abbiamo dubbi perché a quell’ora spesso le persone sono già a tavola e se i locali devono organizzarsi forse è meglio aiutarli prevedendo orari più flessibile ad esempio dalle ore 17. Non dobbiamo dimenticare che le attività commerciali, tutte, contribuiscono all’economia e a mantenere in auge una città che è a trazione turistica, non solo del mare ma anche della cultura e della storia”.
“Vorremmo, inoltre, proporre ai nostri amministratori di regolamentare, nel percorso pedonalizzato, anche il transito delle biciclette. Ci teniamo a ribadire che l’uso delle due ruote va assolutamente incentivato perché fa bene alla salute, non inquina e riduce sensibilmente il traffico ma è anche vero che nei tratti interessati dalla pedonalizzazione ci sono famiglie con bambini, anziani e persone in condizione di disabilità che passeggiano, incontrano altre persone o vanno a fare acquisti e l’incontro di ciclisti e pedoni, a volte disattenti, può creare pericolo”.