Fano (PU) – Erano le 7 circa di questa mattina quando gli uomini della Capitaneria di porto di Fano guidati dal comandante Fabrizio Marilli hanno avistato un peschereccio che svolgeva la sua attività troppo vicino alla costa.
I militari dell’Ufficio Circondariale marittimo di Fano, nell’ambito dell’ordinaria attività di vigilanza volta a prevenire e contrastare comportamenti illeciti nel settore della pesca marittima, hanno riscontrato, l’irregolare attività lavorativa svolta da una vongolara, ad una distanza dalla costa inferiore alle 0,3 miglia nautiche, contro le vigenti normative nazionali e comunitarie.
L’infrazione è stata accertata a seguito di una complessa attività, coordinata dal comandante dell’Ufficio Circondariale marittimo di Fano Fabrizio Marilli e concretizzatasi con il dispiego simultaneo di una pattuglia terrestre e della motovedetta CP535, il cui equipaggio, una volta intercettato il motopeschereccio in questione, ha poi proceduto alla contestazione dell’illecito al Comandante dell’unità.
L’importo della sanzione amministrativa applicata per la violazione del regolamento CEE è stato di euro 4000 e ha comportato anche il sequestro dell’attrezzo utilizzato.