Più servizi, nessun aumento dei costi, lotta all’evasione: il bilancio virtuoso di San Lorenzo in Campo piace ai sindacati
- 24 Febbraio 2020
San Lorenzo in Campo (PU) – Nessun aumento dei costi dei servizi a domanda individuale; incremento delle ore dell’assistente sociale; tariffe locali e tributi invariati; importante azione di contrasto dell’evasione; incentivi ed esenzioni per chi valorizza i centri storici.
E’ stato firmato l’accordo sul bilancio previsionale 2020-2022 tra l’amministrazione comunale e i sindacati.
Il sindaco Davide Dellonti ha incontrato Giovanni Giovanelli e Luciano Rovinelli della Cisl e Fausto Artibani e Aldo Di Carlo della Cgil per la firma dell’accordo di intesa derivante dal confronto sulle proposte dei sindacati riguardo la contrattazione sociale, in relazione alle misure da adottare sul Bilancio Previsionale. L’accordo riguarda i temi delle politiche sociali, dei servizi a domanda individuale e relative tariffe, tributi locali, lotta all’evasione, sgravi contributi e riduzioni delle tasse locali per alcune categorie, nonché l’attivazione di un tavolo intercomunale per il Trasporto Pubblico Locale. Apprezzate dai sindacati le politiche sociali portate avanti dalla giunta Dellonti, nonché il non aumento dei costi dei servizi a domanda individuale: «Nonostante il potenziamento del servizio di trasporto scolastico a seguito del nuovo appalto per autisti e manutenzione dei mezzi e la significativa incidenza della compartecipazione comunale su tutte le tariffe, quali trasporto scolastico appunto e mensa, i costi dei servizi a domanda individuale non subiranno nessun tipo di aumento».
Più che triplicato l’orario dell’assistente sociale: «E’ positivo anche l’aumento delle ore dell’assistente sociale, con una disponibilità passata da 8 a 26 ore settimanali, grazie all’azione dell’Ambito Sociale Territoriale n.6 di Fano».
Elogi anche per quanto concerne le scelte attuate su tariffe locali e tributi e la lotta all’evasione: «L’Amministrazione si impegna a mantenere i costi dei servizi per i cittadini invariati e vengono confermati i contributi per la valorizzazione delle abitazioni del centro storico e delle frazioni del comune: contributi a fondo perduto su restauro immobili e facciate, riduzioni ed esenzioni tariffarie per chi effettua tali interventi. Tuttavia visto la rilevante percentuale di evasione soprattutto su IMU e TARI, il Comune ha avviato una impegnativa azione di recupero attuando anche un regolamento sulle modalità di rateizzazione dei tributi non riscossi, in maniera tale da garantire a tutti i cittadini pari condizioni di accesso alle formule agevolate di rientro tributario, trasparenza ed equità sociale».
L’azione di contrasto all’evasione fiscale messa in campo dall’Amministrazione Dellonti ha permesso al Comune di accertare ingenti risorse dall’evasione di tributi locali (IMU/ICI, Tasi, Tari, Tosap, tributi locali, servizi individuali) per un importo complessivo di alcune centinaia di migliaia di euro. Il recupero nelle annualità che vanno dal 2016 al 2019 per quanto riguarda l’IMU ha portato in cassa 313mila Euro, mentre il recupero della TARI ad esempio, ha consentito di emettere ruoli suppletivi e scoprire diversi casi di evasori totali, per un totale di circa 350mila Euro.
“Nel quadriennio 2016-2019 – come è stato ricordato – sono stati compiuti dagli uffici comunali preposti oltre 400 accertamenti e ciò grazie anche ad un software innovativo acquistato dal nostro Comune, che ci consente di incrociare tutte le banche dati in nostro possesso. Una azione che si è resa necessaria al fine di poter portare avanti una politica sociale e tributaria improntata all’equità e giustizia sociale, che ci consente di poter fornire ai nostri cittadini servizi sempre più cospicui e di qualità.”
Per la Tari e visto che dal mese di aprile dovrebbe entrare in vigore la nuova regolamentazione ARERA, le parti si incontreranno quanto prima: «Per definire la possibilità di prevedere riduzioni di costi ai nuclei familiari in condizioni economiche disagiate attraverso un bando con limiti di accesso ISEE concordati tra le parti. Si valutano positivamente le azioni sulla Tari per i locali “no-slot”, ampliati dalla Giunta Dellonti anche a diverse altre categorie di esercenti. Inoltre l’Amministrazione è disponibile ad un confronto sul tema della rimodulazione dell’Addizionale Irpef con l’obiettivo di gradualizzare l’imposta stessa a partire dai redditi più bassi». Infine, il trasporto pubblico locale: «Considerate le difficoltà di collegamento riscontrate nella gestione del trasporto pubblico locale sia per studenti con pullman sovraffollati, sia per la mancanza di collegamenti fuori dal circuito vallivo, siamo d’accordo i avviare un confronto con i comuni limitrofi e con l’azienda che lo gestisce».
Soddisfatto Dellonti: «Siamo soddisfatti per questo sempre utile confronto sul bilancio previsionale, che sarà approvato a breve. Grazie alla concertazione è possibile apportare un contributo positivo di idee e proposte al fine di costruire uno strumento economico-finanziario comunale che contenga sia importanti opere di investimento, ma che è basato su equità sociale, pari condizioni di accesso ai servizi, correttezza delle imposte, agevolazioni e contributi rivolti a coloro che versano in condizioni di difficoltà e che attuano comportamenti virtuosi».