Fano (PU) – Gli agenti del commissariato di Fano, con la squadra investigativa e la squadra volanti, coordinati dal vice questore Stefano Seretti, hanno arrestato un razziatore d’auto che ha colpito in mezza Italia. L’uomo, un 55enne veneto, è stato “beccato” grazie al sistema di videosorveglianza che veglia sulla città della Fortuna il quale, nella giornata di ieri, ha segnalato la presenza di un’auto rubata che circolava in città. Gli agenti del commissariato si sono subito fiondati alla ricerca del mezzo in questione e dopo pochi minuti lo hanno rintracciato in zona Bellocchi.
Il 55enne, alla richiesta dei militari, ha fornito un documento falso il quale si è dimostrato essere solo uno di una lunga serie. Dopo una rapida ricerca, le forze dell’ordine hanno fatto emergere svariate identità dell’uomo, autore di furti in auto dal veneto fino al centro Italia. Tra l’altro, ad una di queste identità era associata una pena di 11mesi di reclusione emessa dalla procura di Verona sempre per furti d’auto. Il modus operandi del latitante era sempre lo stesso: come prima cosa individuava un parcheggio “sicuro” per lo più di fronte a scuole o ospedali, poi infrangeva uno dei vetri ed apriva l’auto ripulendola totalmente. Vittime predilette i medici degli ospedali secondo lui tra le prede più appetibili. I poliziotti fanesi nel momento dell’arresto hanno trovato anche una notevole quantità di refurtiva, tra cui occhiali da sole, tablet, pennette usb, radio, già riconsegnati ai legittimi proprietari.
Il 55enne è ora detenuto nel carcere di Villa Fastiggi, dove dovrà scontare la pena di 11 mesi per la quale era latitante e rispondere all’accusa di furto e ricettazione.